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Boga per sostituire Ilicic ma senza Gosens

Il calciomercato di gennaio 2022 ha visto l’Atalanta dire addio a un suo grande pilastro ma, nel contempo, seppur in un ruolo diverso, ha provato a piazzare un colpo per il futuro.

Si tratta, nel primo caso, di Gosens finito all’Inter e Boga in arrivo dal Sassuolo. Un calciomercato dalla doppia faccia che solo nei prossimi mesi si potrà se è stato vincente.

Secondo le agenzie di scommesse, però, lo Scudetto sembra ormai appannaggio dell’Inter poiché pure se sono state aggiornate anche le quote scudetto della Dea sui bookmakers stranieri, sembra ormai chiaro a tutti che la lotta è per la qualificazione in Champions League.

Boga raccoglie l’eredità di Ilicic

Con Ilicic piombato di nuovo nell’inferno della depressione, toccherà a Jeremie Boga aiutare Muriel e company a risalire la china. Boga, arrivato in prestito dal Sassuolo con obbligo di riscatto, dovrà subito inserirsi negli schemi di Gasperini perché la lotta per la qualificazione in Champions è davvero serrata.

A parte l’ivoriano, però, non si registrano altri colpi in entrata, considerando che, comunque, sono arrivati solo l’attaccante Mihaila dal Parma e il portiere Ndiaye dal Lecco.

Cessione di Gosens inevitabile

Sul fronte cessioni, si assiste a una grave perdita per l’Atalanta. Certo, la banda di Gasperini, che ha dato un nuovo lustro per lo sport a Bergamo, ha abituato tutti a non stupire.

Nel corso degli anni sono partiti diversi pilastri come Gagliardini, Caldara, Gomez, Gollini e comunque i bergamaschi sono arrivati tra i piani alti della classifica.

Ed è pur vero che, praticamente, il campionato per i nerazzurri è stato giocato senza Gosens, però i chilometri macinati dal tedesco potrebbero, alla lunga, essere rimpianti. Anche perché, almeno sulla carta, non è stato sostituito.

Tra le altre cessioni, figurano quelle di Lovato, che sta ben figurando a Cagliari, di Piccoli, pronto a farsi le ossa a Genoa e salvare i liguri, e di Mattiello, passato all’Alessandria.

Febbraio e marzo decisivi per la Dea

Se il campionato finisse ora, l’Atalanta sarebbe di nuovo in Champions League. Il campionato, però, è ancora lungo e le sfide da affrontare sono davvero tante. Uno è il punto che distanza i lombardi dalla Juventus quinta in classifica e uno il match che devono disputare. Quindi, potenzialmente, i punti di distacco potrebbero essere quattro.

In ogni caso, però, domenica 13 febbraio c’è lo scontro diretto proprio con i bianconeri, animati da nuove speranze con l’arrivo di Vlahovic: in caso di vittoria, l’Atalanta sarebbe con un piede nella massima competizione europea.

A proposito di Europa, da non sottovalutare nemmeno l’Europa League: dopo aver affrontato la squadra di Allegri, infatti, giovedì 17 all’Atleti Azzurri d’Italia gli uomini del Gasp se la vedranno con l’Olympiakos.

Occhio anche a marzo e aprile: nel week end del 6 marzo, i nerazzurri dovranno andare a Roma per affrontare la squadra di Mourinho mentre nel fine settimana del 3 aprile altro scontro diretto contro il Napoli di Spalletti che, al momento, con una partita in più ha 6 punti vantaggio. Un’inezia.

redazione

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