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Itaca chiama Sanremo: le pagelle di Giò Ingrassia

Continua il 72° Festival di Sanremo, il Festival della Canzone Italiana presentato per il terzo anno da Amadeus. Nel corso della quarta serata si sono esibiti tutti i cantanti in gara con i duetti, in omaggio alla musica italiana e internazionale anni ’60, ’70, ’80 e ’90. Tra gli ospiti, Maurizio Lastrico, Lino Guanciale, i Pinguini Tattici Nucleari (dalla nave), Jovanotti, dj Massimo Alberti. Ad affiancare Amadeus per la quarta serata, è l’attrice Maria Chiara Giannetta (l’interprete della serie tv Rai Bianca).

Anche noi vogliamo raccontarvi il Festival. Lo facciamo con “ITACA CHIAMA SANREMO”, iniziativa giunta alla sua terza edizione, che vedrà il Festival raccontato attraverso i voti, i giudizi, gli occhi e le orecchie di alcuni musicisti e interpreti del nostro territorio.

LA QUARTA SERATA DEL FESTIVAL DI SANREMO CON I VOTI E LE PAGELLE DI GIO’ INGRASSIA

La passione di Giò per la musica inizia da piccolissimo e lo porterà a formarsi al Conservatorio “Antonio Scontrino” di Trapani. Dallo studio classico dello strumento e la passione per il canto lo porta a iniziare un percorso nel mondo del pianobar. Tanta gavetta nei villaggi vacanze e in Costa Crociere, collaborando musicalmente con vari artisti per spettacoli e tributi, tra questi “Capitani Coraggiosi” in coppia con il collega Peppe Sturiano, per omaggiare Gianni Morandi e Claudio Baglioni.

“Grazie tante alla redazione di itacanotizie.it per avermi dato il privilegio di partecipare a questa bella iniziativa, di essere giudice (modestamente ci ho provato) della quarta serata e delle cover del 72° Festival della Canzone Italiana. Premetto che, nonostante da diversi anni io canti ed interpreti brani di altri, so quanto e spesso non sia facile una canzone farla propria, prima che diventi una bella cover e, soprattutto, che non deluda le aspettative all’ascolto… una canzone devi accarezzarla, volergli bene… come un sentimento deve entrarti nell’anima e sentirla tua”

Noemi – (You make me feel like) A natural woman di Aretha Franklin: la regina del soul è stata sempre ispiratrice di molte cantanti sia straniere che italiane e così anche in ‘Natural woman’, Noemi risulta molto comoda in questo brano che sicuramente destava molte più aspettative vocali. Voto 8

Giovanni Truppi con Vinicio Capossela e Mauro Pagani – Nella mia ora di libertà di Fabrizio De Andrè: non mi spiace la coppia, ma dovevano avere più di un’ora di libertà per arrivar ad esprimere con amore e con molta più orchestra una cover di un grande autore e interprete come De Andre’ Voto 5

Yuman con Rita Marcotulli – My way di Frank Sinatra: Yuman ci prova, ma è poco intonato e non arriva a portare onore ad uno dei più celebri brani nel mondo. Belli gli arrangiamenti e bel tocco jazz della pianista Rita Martocotulli Voto 6

Le Vibrazioni con Sophie and the Giants e Peppe Vessicchio – Live and let die di Paul McCartney: un coraggioso Francesco Sarcina in versione inglese (lo preferisco quando canta nel suo italiano), in un brano opera di Paul MCartney. Si sposa poco con un’attenta e britannica Sophie Scott Voto 6

Sangiovanni con Fiorella Mannoia – A muso duro di Pierangelo Bertoli: una contrastante voce in autotune che nel suo stile riesce e si unisce poi bene alla magia e all’incantevole voce di Fiorella Voto 7

Emma con Francesca Michielin – Baby one more time di Britney Spears: be… avrei dato a Noemi questo brano in duetto con la Michielin e ad Emma il primo della serata “You make me feel like a natural womanVoto 7

Gianni Morandi con Jovanotti e Mousse T – Medley canzoni Morandi: L’ho battezzato il duo perfetto! Grande energia e affiatamento sul palco in un medley di brani studiato per rianimare il pubblico dell’Ariston. Ci riescono Voto 9

Elisa con Elena D’Amario – What a feeling di Giorgio Moroder e Irene Cara da Flashdance: un tocco di forte emozione per tutti i cinquantenni come me nel rivivere in questo brano la propria l’adolescenza e la colonna sonora del film Flashdance ma sopratutto nell’apprezzare la versatilità e l’interpretazione di una eccellente voce Voto 9

Achille Lauro con Loredana Bertè – Sei bellissima di Loredana Bertè: apprezzo il successo di questo bel brano ed il personaggio della Bertè. Le voci mancano, Lauro inizia un cammino che non finisce e la Bertè non arriva in tonalità Voto 5

Matteo Romano con Malika Ayane – Your song di Elton John: Matteo Romano, nato su tik tok, voce pulita e con perfetta pronuncia inglese, buona intesa e performance al piano e con Malika ad omaggiare questo bel brano di sir Elton John Voto 7

Irama con Gianluca Grignani – La mia storia tra le dita di Gianluca Grignani: il ritorno stravagante e non cosciente di Grignani sul palco brucia e delude, per quell’attimo di notorietà, tutte le aspettative del duo e mette in difficoltà Irama in esecuzione. Peccato Voto 4

Ditonellapiaga e Rettore – Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli: nessuno lo può giudicare più questo brano… nemmeno io per tutte le versioni esistenti … credo che questa di stasera del duo Rettore/Ditonellapiaga sia la più mediocre… per cui… Voto 5

Iva Zanicchi – ‘Canzone’ di Don Backy e Detto Mariano nella versione di Milva: la cover è stata scelta bene per la signora Iva che nonostante la veneranda età, mostra ancor le sue qualità vocali e di perfetta intonazione Voto 7

Ana Mena con Rocco Hunt – Medley di Il mondo di Jimmy Fontana, Figli delle stelle di Alan Sorrenti e Se mi lasci non vale di Julio Iglesias: il duo han la stessa affinità, simili e inespressivi in questo medley di brani che non appartengono a loro Voto 5

La Rappresentante di Lista con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra – Be my baby delle The Ronettes: la mia prospettiva per questo brano era un po’ più alta, ma La rappresentante ha una voce similare; buona l’intonazione del duo e la pronuncia inglese, un po’ fredda l’interpretazione Voto 6

Massimo Ranieri con Nek – Anna verrà di Pino Daniele: bella e ben curata negli arrangiamenti, arriva al cuore come tutte le canzoni di Pino, bravi Nek e Raineri che stasera non ha problemi di intonazione… avrà cantato senza air monitor? Voto 7

Michele Bravi – Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi di Lucio Battisti: Ascolto spesso e apprezzo tanto Bravi nelle sue canzoni, non avrei dato e scelto un brano di Battisti a mio parere… non gli appartiene Voto 5

Mahmood e Blanco – Il cielo in una stanza di Gino Paoli: Bravura a parte, sono ormai l’icona di questo Festival, con un arrangiamento e un’nterpretazione quasi da musica e canto sacro. Sono riusciti con la loro tecnica vocale a stravolgere uno dei classici degli anni ’60 e portar il cielo in ogni stanza Voto 8

Rkomi con Calibro 35 – Medley Vasco Rossi: non potevano mancare gli arrangiamenti funk con sonorità in stile poliziesco dei Calibro e la voce di Rkomi che ha osato tanto a stravolgere nel medley il genere delle canzoni… perché Vasco è Vasco Voto 6

Aka 7even con Arisa – Cambiare di Alex Baroni: In questo omaggio al grande Alex Baroni, Arisa poteva anche interpretare e cantare il brano da sola, voto solo lei Voto 8

Highsnob e Hu con Mr.Rain – Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco: Se Tengo fosse ancora in vita avrebbe detto: ed ora che avrei mille cose da dire… io non dico nulla e non mi pronuncio Voto 4

Dargen D’Amico – La bambola di Patty Pravo: belli gli arrangiamenti del brano in dance anni ’80, Dargen alla voce?… Come Cantava Manfredi: “Tanto per cantar” Voto 6

Giusy Ferreri con Andy dei Bluvertigo – Io vivrò senza te di Lucio Battisti: mi spiace per la Ferreri, inascoltabile. Certo il brano non era uno dei più facili ma assolutamente inadatto a lei Voto 4

Fabrizio Moro – Uomini soli dei Pooh: brano vincitore del Sanremo 1990 e storia dei Pooh, qui interpretato e cantato bene da Moro; la voce c’è e per alcune donne pure l’uomo che magari avrebbero dato un voto superiore e con lode… Voto 8.

Tananai con Rose Chemical – A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà: un buon ricordo e omaggio alla Raffa nazionale. La cosa che mi consola è che in questo brano almeno Tananai in duo stasera non ha stonato; segno meno per l’arrangiamento musicale Voto 6

redazione

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