Tornato oggi a doppio senso di marcia, lo Scorrimento Veloce è ancora nell’occhio del ciclone. Non solo per il ritardo nella piena viabilità dell’importante tratto stradale, ma anche per l’acquisto di strumentazione per la sicurezza stradale che ha richiesto tempi molto lunghi e per i conseguenti furti di cavi elettrici dalla galleria SS Filippo e Giacomo.
La galleria infatti resta praticabile parzialmente, regolato da un semaforo temporaneo. Ma stamattina chi è tornato a percorrere lo Scorrimento Veloce, non solo è incappato nelle solite code visto appunto l’impianto semaforico, ma è rimasto completamente avvolto da una nube di fumo che ha portato in galleria scarsissima visibilità fino a sera.
Le vetture hanno proceduto lentamente. “Abbiamo chiuso tutti i finestrini, per sicurezza – ci dice un cittadino che si è trovato a passare dal tunnel -. Era una nube proprio densa, non si vedeva niente e procedevamo tutti a 30 km/h. Poteva essere pericoloso per la viabilità. La mattina è stato peggio, di sera un pò meno. Per non parlare del cattivo odore una volta aperti i finestrini”.
La Polizia Municipale interpellata sta verificando ma comunque fa sapere che non è nulla di preoccupante. Pare che procedendo ad una velocità più modesta a causa del regolamento del traffico con semaforo, i gas di scarico si concentrino maggiormente in galleria, anche perchè c’è un problema di aerazione.
Visualizza commenti
E questa è la dimostrazione dell'incompetenza. Non ci vuole molto a capire che se un veicolo percorre la galleria a 70/90 kmh, in quinta sesta o settima marcia, impiegherà un tempo ristretto a percorrere il tunnel e con quelle marce scaricherà meno gas di scarico. Al contrario, una fila di veicoli (camion peggio ancora) che percorreranno lo stesso tunnel tutti insieme, oltre a percorrere giocoforza il tunnel con una tempistica pari a tre volte in più del precedente esempio, lo faranno con marce basse che, soprattutto per i veicoli pesanti, equivale ad uno scarico di gas enormi che si accumulano in galleria. Quindi niente colpe al meteo, ma solo alla stupidità umana..