“Si è riaperto il dibattito sulla istituzione del Parco nazionale delle isole Egadi e del litorale trapanese sollecitato anche da un documento della direzione provinciale del Pd e da una richiesta sottoscritta da una decina di sindaci, ma che non ho sottoscritto io“, ha dichiarato il sindaco del Comune delle Isole Egadi Francesco Forgione.
Il primo cittadino afferma: “Quel progetto, frutto di un accordo tra i maggiorenti politici trapanese del tempo, non ci può trovare d’accordo. Un parco che va da Castellammare del Golfo a Mazara del Vallo, passando per Alcamo, non ha alcuna caratteristica di omogeneità ambientale e identità storico-culturale e territoriale. Di contro sottrarrebbe alle isole Egadi strumenti di tutela ambientale e del territorio, conquistati con l’istituzione dell’Area Marina Protetta più grande d’Europa, premiata per la sua gestione del Ministero dell’Ambiente lo scorso anno. Già al momento della discussione della legge, il Consiglio di comunale di Favignana – Isole Egadi e la Regione Siciliana si espressero contro l’istituzione del Parco“.
Si parla comunque di richiedere un dibattito sulla vicenda del Parco: “Siamo pronti al confronto a tutti i livelli, sia istituzionali che con le associazioni, ma prima si sgomberi il campo da una proposta che di fatto cancella l’autonomia istituzionale di governo del territorio del nostro arcipelago, per sottoporlo alla supremazia e alla tutela di altri soggetti e, sicuramente, di altri interessi“, conclude Forgione.
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Non si può che concordare con il Sindaco. Ha perfettamente ragione: la solita tendenza di mettere insieme realtà diverse non solo sotto il profilo territoriale e geografico ma anche con radici storico-culturali diverse (penso non solo alle Egadi, ma anche a Segesta, Selinunte, Lilibeo con Mozia e la Laguna dello Stagnone, il comprensorio di Alcamo o Salemi e le sue colline di vigneti, Mazara del Vallo con il suo patrimonio ittico ed etnico-culturale, ecc...
Situazioni che giovano solo a chi cerca di farne strumento di bassa politica locale e di sfruttamento delle risorse altrui...Come tentativi recenti, fortunatamente, falliti miseramente...