Arrivano le prime comunicazioni da parte dell’Azienda Sanitaria provinciale trapanese, sulla chiusura delle scuole a causa del boom di contagi che continua a preoccupare tutta l’isola.
La prima certezza arriva da Petrosino. Il sindaco Gaspare Giacalone scrive su Facebook: “Abbiamo ricevuto parere favorevole da parte dell’ASP per disporre la chiusura delle scuole e l’attivazione della Didattica a Distanza. Perciò vi comunico che ho appena firmato l’Ordinanza con la quale ho disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole ricadenti sul territorio di Petrosino a partire da lunedì 17 gennaio fino al 26 gennaio. Una decisione presa per limitare quanto più possibile il diffondersi dei contagi e per tutelare i nostri ragazzi e le nostre ragazze, i nostri bambini e le nostre bambine. Sarà, adesso, competenza dei Dirigenti scolastici procedere all’attivazione della Didattica a Distanza“.
Altra conferma anche da Trapani. Inizialmente il sindaco aveva emanato il provvedimento autonomamente, ma poi ha fatto richiesta all’Asp, evitando così che il Tar sospendesse l’ordinanza come accaduto in Campania con De Luca, ma anche a Palermo e a Messina.
Giacomo Tranchida ha recepito l’ordinanza regionale sulla zona arancione, affermando che dal 17 al 26 gennaio 2022, “… sono sospese le attività didattiche ed educative in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado insistenti nel Comune di Trapani, siano esse pubbliche, private e paritarie. Durante il superiore periodo di tempo le autorità scolastiche, potranno operare in DAD o, in piena autonomia, assumere ogni misura utile a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali utilizzando ogni altra modalità ritenute maggiormente confacente e, ivi compresa quella in presenza. Per la fascia di età da 3 anni e fino a 6 anni sono sospese le attività didattico/ educative in presenza rese presso asili, asili in casa, ludoteche, baby parking sia pubblici che privati e paritari. Dette attività potranno essere rese in modalità DAD. Per quanto attiene la fascia di età da 0 a 3 anni, rimangono operative i servizi educativi resi presso gli asili nido, micronido e sezioni primavera sia pubblici che privati che paritari insistenti nel Comune di Trapani, a condizione che i responsabili / gestori e gli addetti – giusto richiamato e allegato parere ASP – assumano la responsabilità nell’osservanza delle seguenti disposizioni: impedire, durante le fasi di accompagnamento e prelievo dei bambini, il verificarsi di assembramenti vigilando sul rispetto del distanziamento fisico interpersonale; indossare Dispositivi FFP2; assicurare regolare igiene e pulizia degli ambienti ivi compresa la areazione degli stessi“.
Si attende adesso la decisione anche per Marsala e gli altri comuni che ne fanno richiesta, ovvero tutti i centri del trapanese.