Sull’aumento dei casi di Covid-19 a Marsala, di cui molti riguardanti studenti delle scuole del territorio, interviene il sindaco Massimo Grillo.
“Vista l’elevatissima percentuale di positivi che viene individuata tra i ragazzi in età scolare e, soprattutto, tra i minori non vaccinati che frequentano la scuola primaria, mi sono unito come Sindaco di Marsala alla richiesta inoltrata dai sindaci dell’ANCI Sicilia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) al Governo della Regione: consentire il rientro alle lezioni in modalità D.A.D. per le scuole primarie dal giorno 10 gennaio sino alla fine dell’emergenza – scrive Grillo in un post su Facebook -. Ho inoltre richiesto All’Asp e al Governo Regionale che il ritorno in presenza delle lezioni avvenga solo dopo preventivo screening dell’intera popolazione scolastica”.
“Dobbiamo tutti essere molto grati ai professionisti dell’USCA per il lavoro che stanno portando avanti in queste ore di straordinaria emergenza – dice il primo cittadino lilybetano in contrapposizione rispetto alle parole più dure espresse dal sindaco di Trapani -. Comprendiamo lo stress a cui sono sottoposti a causa di numeri che hanno reso impossibile garantire un servizio celere ed efficiente come era stato finora. Decine sono in questi giorni le segnalazioni di cittadini in quarantena che stentano a mettersi in contatto con l’Asp e a ricevere assistenza in tempo reale. Per questo ritengo che sarebbe opportuno che il Governo Regionale potenziasse l’organico dell’USCA che, a causa dell’aumento esponenziale dei contagi, non può materialmente affrontare l’emergenza con l’organico a disposizione. Auspico sinceramente che tali richieste vengano accolte per la sicurezza e la serenità di tutti”.
Naturalmente si attende la decisione del Cts nelle prossime ore.