Rubata nel 2019, a distanza di quasi due anni è stato ritrovata una barca senza motore in vetroresina. Il furto era stato regolarmente denunciato dal legittimo proprietario, ma senza esito. Almeno fino a qualche giorno fa, quando il proprietari dell’imbarcazione ha riconosciuto il suo natante, in vendita su diversi siti on line. Alla luce di ciò ha deciso di prendere contatti con il venditore per visionarlo nonostante il mezzo fosse stato stravolto nella colorazione e fossero state apportate modifiche al fine di renderlo meno riconoscibile possibile.
Visionata la barca, l’uomo non ha avuto più dubbi, riconoscendo in determinati punti interni e nascosti delle modifiche che lui stesso aveva apportato tempo addietro che lasciavano poche incertezze sulla provenienza.
Dopo l’incontro, terminato con un interlocutorio “le faccio sapere” l’uomo si è recato alla Stazione dei Carabinieri di Misiliscemi per esporre i fatti, portando al seguito delle foto della barca in questione prima del furto subito nel 2019 a Marsala che, confrontate con altre foto attuali, potevano far pensare si trattasse dello stesso bene.
Oltre le foto l’uomo ha fornito i particolari fondamentali per dimostrare che quella era la sua barca, indicando pure la vecchia colorazione nelle varie parti che nel mentre erano state ritinteggiate.
E’ stato quindi fissato un secondo appuntamento per procedere all’acquisto, al quale questa volta hanno partecipato pure i militari dell’Arma che hanno riscontrato tutti i particolari evidenziati dal denunciante e constatato che togliendo la vernice da poco apportata veniva fuori la vecchia colorazione che corrispondeva alle foto passate del bene.
Il venditore, preso alla sprovvista, ha dichiarato di aver acquistato la barca poco tempo prima ma non ricordava il nome di chi gliela avesse venduta e di aver ritinteggiato il natante a suo piacimento per rinnovarlo.
I Carabinieri hanno pertanto denunciato il presunto responsabile (che non era nemmeno in grado di esibire alcuna documentazione relativa al natante) per ricettazione e riciclaggio, mentre la barca è stata restituita al suo legittimo proprietario. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine raccogliere ulteriori riscontri investigativi.