Dopo trentadue anni di precariato cinquantotto lavoratrici e lavoratori del Libero Consorzio comunale di Trapani, l’ex Provincia Regionale, hanno firmato il contratto a tempo indeterminato.
Così come annunciato nei giorni scorsi, per le lavoratrici e i lavoratori la stabilizzazione è avvenuta entro la fine dell’anno ed è stata possibile dopo il parere della Corte dei Conti che ha rimosso gli ostacoli interpretativi espressi dai rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Trapani che avevano, di fatto, bloccato il percorso di stabilizzazione.Si conclude così una lunga vertenza aperta dalla Funzione pubblica Cgil, dalla Cisl Fp e della Uil Fpl per difendere il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a un impiego stabile.
“Dopo anni di impegno e di lotte – dicono la componente della segreteria con delega agli Enti locali della Fp Cgil Francesca Todaro, il responsabile territoriale enti locali del comprensorio di Trapani della Cisl Fp Rosario Genco e il segretario provinciale della Uil Fpl Giorgio Macaddino – abbiamo raggiunto un importante risultato per i cinquantotto dipendenti e per le loro famiglie. Tuttavia, i contratti sottoscritti sono a tempo parziale, vale a dire che prevedono quindici ore di lavoro settimanale. Abbiamo lottato insieme per raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione, ma adesso il passo successivo è quello di ottenere l’orario a tempo pieno”.