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Maxi concorso in Sicilia: 1.024 per laureati e diplomati

Nuovo bando di concorso in uscita alla Regione Siciliana, si tratta di uno dei nuovi concorsi Centri per l’Impiego dove sono previste 1024 assunzioni per diplomati e laureati.

Ad annunciarlo è stato l’assessore della regione Siciliana della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro Antonio Scavone, il concorso sarà indirizzato a diplomati e laureati da inserire nei centri per l’impiego della Regione Siciliana.

Il concorso indetto dalla Regione Siciliana sarà aperto sia a diplomati che laureati, per un totale di 1024 posti, tutti da distribuire nei nuovi Centri per l’impiego.

i posti messi a bando dal nuovo maxi concorso in Sicilia saranno così distribuiti:

  • 537 destinati ai laureati, Cat. D, fascia alta;
  • 487 destinati ai diplomati, Cat. C., fascia media.

Nello specifico, i profili di Categoria D per cui si procederà alla selezione sono:

  • 119 specialisti amministrativi contabili;
  • 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro;
  • 37 specialisti informatici e statistici;
  • 37 analisti del mercato del lavoro.

Per la Categoria C invece i profili ricercati sono:

  • 176 istruttori amministrativi contabili;
  • 311 istruttori operatori del mercato del lavoro.

La selezione per il MaxiConcorso Sicilia seguirà le nuove regole nazionali “fast track” per i concorsi pubblici, introdotte dal decreto n. 44 dell’1° aprile 2021 e già utilizzate in altri concorsi.

In base alle nuove regole non ci sarà preselezione per titoli, né prova orale, ma la selezione verterà su:

  • un’unica prova scritta digitale (quiz a risposta multipla);
  • una valutazione dei titoli (titoli di studio e titoli professionali).

In entrambe le selezioni vi sarà una differenziazione tra il punteggio assegnato al titolo di studio (in base al voto finale) e quello legato alle esperienze professionali.

Tutte le figure selezionate saranno inserite nei Centri per l’Impiego della Sicilia e in parte degli uffici regionali, distribuiti sul territorio dell’Isola per rafforzare l’ingolfata macchina amministrativa regionale e riorganizzare i servizi per il lavoro.

Secondo le attuali tabelle retributive nella Pubblica Amministrazione, lo stipendio base di un impiegato Categoria C può variare in media dai 1.700 € ai 1.900 €.

Invece, per un dipendente della pubblica amministrazione inquadrato nella Categoria D lo stipendio medio di base varia dai 1.800 € ai 2.000 €.

Il bando sarà pubblicato entro la fine del 2021, si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale mercoledì 29 dicembre, dove probabilmente verranno specificati tempi e modalità di reclutamento.

redazione

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