Due navi con oltre 400 migranti si trovano in condizioni molto critiche di navigazione nel Mediterraneo. Il maltempo sta mettendo in grande difficoltà gli equipaggi e in queste ore si sono succedute diverse richieste di aiuto.
“Questo stillicidio non può continuare, devono poter sbarcare tutte subito”, è il nuovo appello lanciato da Sea Watch Italy a proposito della nave della Ong che trasporta 463 naufraghi.
Anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni sollecita il governo italiano ad assegnare un porto sicuro a Sea Watch e ai suoi 463 naufraghi. “Fateli sbarcare, prima si salva, poi si discute”. C’è poi un’altra segnalazione, lanciata da Mediterranea e Alarmphone a proposito di un’ulteriore nave con 430 persone a bordo, che sta imbarcando acqua. Si trova in area Sar di Malta, ma “la Tunisia – avverte Alarmphone – non è un paese sicuro per loro”, per cui è necessario che siano le autorità italiane ed europee ad intervenire. “Tre persone sono già morte – afferma Fratoianni -. Nessuna risposta ancora dalle autorità maltesi o italiane. Una strage senza fine, della quale il nostro Paese e l’Europa sono complici. Voltarsi dall’altra parte non è la soluzione”.