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Covid e allarme turismo: “Tutto fermo” per Assoviaggi e Federalberghi

Nazioni europee costrette a un nuovo lockdown, contagi che aumentano, norme che cambiano da un giorno all’altro. Il turismo torna a vivere alla giornata. Non si prenota più e si decide tutto all’ultimo minuto, bypassando le agenzie di viaggio. Così, è difficile dire, oggi, quanti turisti arriveranno in Sicilia a Natale e Capodanno.

“Da una settimana, tutte le prenotazioni sono in stallo”, spiega Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Sicilia.

“Per noi, il turismo estero è fondamentale – precisa Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo – vale il 50% delle presenze. Per ora è tutto in stand-by“.

Per gli operatori del settore significa continuare a fare i conti con numeri irrisori rispetto al 2019.

A ben vedere però, a garantire una buona sicurezza negli arrivi in Sicilia, è la nuova ordinanza firmata dal Governatore Nello Musumeci, che prevede – fino al 31 dicembre – il tampone obbligatorio nei porti e aeroporti siciliani, anche i viaggiatori che arrivano dalla Germania e dal Regno Unito, controllo già peraltro previsto per chi proviene, o vi abbia transitato nei 14 giorni precedenti, dagli Usa, Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi.

Ma sembra che questo – assieme alla vaccinazione anti-Covid – non basti a convincere i turisti a muoversi in questo Natale verso altre mete.



redazione

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