Con deliberazione del Consiglio comunale del 09/11/2021 il massimo consesso civico ericino ha conferito a Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, la cittadinanza onoraria del Comune di Erice, dando seguito alla delibera di giunta n.217 approvata il 22/10/2021 che ha dato l’impulso al procedimento. La proposta è stata votata all’unanimità dei consiglieri presenti.
«La concessione della cittadinanza onoraria a Mons. Raspanti, che ricordo essere il promotore dell’iniziativa “Erice, la Montagna del Signore”, intende esprimere il riconoscimento che la nostra comunità nutre nei suoi confronti per l’impegno e la vicinanza che ha mostrato nel tempo ad Erice ed agli ericini – commenta il presidente del Consiglio comunale, Luigi Nacci -. Trovo pertanto estremamente significativo che tutti i consiglieri presenti, che ringrazio, abbiano sposato questa proposta perché il loro voto positivo conferma non soltanto l’importanza ma anche l’opportunità dell’atto deliberativo».
«Monsignor Raspanti ha contribuito a valorizzare Erice come comunità -spazio per la spiritualità aperta alla ricerca culturale ed al dialogo interreligioso – dichiara la sindaca Daniela Toscano –. Ha dato un grande impulso allo sviluppo del progetto “Erice, la Montagna del Signore”, così come alla conservazione ed alla fruizione del patrimonio dei beni culturali ecclesiastici di Erice attraverso due aree di intervento: la tutela, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico delle chiese di Erice; la custodia e una più prolungata apertura delle stesse chiese per favorirne la conoscenza da parte dei fedeli e dei visitatori. Per questo abbiamo ritenuto doverosa la concessione della cittadinanza onoraria che il Consiglio comunale, che ringrazio a nome della Giunta, ha riconosciuto formalmente».
A seguito del conferimento dell’onorificenza si procederà all’iscrizione nell’apposito albo dei cittadini onorari. La cittadinanza onoraria sarà poi conferita dal Sindaco nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza del Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria. Tale onorificenza sarà certificata dalla consegna di una pergamena che riporta gli estremi del provvedimento, le generalità del conferito, le motivazioni del riconoscimento, la data del rilascio e la firma del Sindaco.