Le associazioni antiviolenza di Marsala scendono in campo per ribadire la loro contrarietà ad un presunto atteggiamento tenuto nei loro confronti dall’assessore alle Pari opportunità Antonella Coppola. “La componente della giunta – ci dicono – mostra un approccio improprio nel ruolo che riveste. Il riferimento a presunti atteggiamenti politici contro questa o quella giunta non ci appartiene. Noi cerchiamo collaborazione per affrontare i problemi di cui ci stiamo occupando da anni, indipendentemente da chi occupa in quel momento ruoli istituzionali”.
In un documento a firma Fidapa, Ande, Centro antiviolenza Casa di Venere, Centro antiviolenza Metamorfosi e Cif, le associazioni marsalesi affermano di avere fatto dono alla città di due panchine da collocare nel Parco delle Partigiane, contenenti un messaggio contro la violenza sulle donne e un altro contro l’omofobia.
“Il tutto era stato concordato e nel frattempo attendiamo ancora l’autorizzazione all’istallazione da parte degli uffici comunali preposti. Inoltre nel corso di una riunione dello scorso mese di Aprile alla quale ha partecipato l’assessore e il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, era stato assunto un impegno ora ancora disatteso di portare avanti la proposta, completa in tutti i vari aspetti, per la formazione di una Commissione Pari Opportunità. Più valida e consona adeguandola a tempi più attuali visto cheil precedente regolamento fu approntato nel 2004”. Secondo le associazioni firmatarie del documento la competenza della modifica del regolamento di cui hanno fornito una bozza spetta al Consiglio comunale e secondo loro Antonella Coppola si sarebbe appropriata di una competenza che non le appartiene. “Avevamo anche proposto di concordare le manifestazioni relative al prossimo 25 novembre giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Non siamo state convocate e non comprendiamo il perché visto che siamo presenti sul territorio da decenni e siamo più che disponibili ad accettare proposte dell’Amministrazione Comunale arricchendole nel contempo di altre iniziative condivisibili.
Ci sentiamo di ribadire che i messaggi ai giovani e alla cittadinanza devono essere valutati, se non affidati esclusivamente a chi da lungo tempo studia, lavora, si forma per conseguire un valido approccio alla materia dell’identità di genere ed oltre. L’importanza delle Associazioni Femminili e dei Centri Antiviolenza è quello di voler mettere a disposizione delle Istituzioni il loro sapere, la loro esperienza, animate come sempre dal senso di solidarietà che le ha sempre contraddistinte”. Le firmatarie invitano ad una interlocuzione urgente con il sindaco, Massimo Grillo, per affrontare le difficoltà che sono emerse tra l’Amministrazione. Da noi interpellata ha replicato l’assessore al ramo:
“”Comprendo le istanze delle associazioni e dei centri antiviolenza che naturalmente ringraziamo per quello che fanno per il territorio – ci ha detto Antonella Coppola -. Purtroppo Marsala eredita un ritardo annoso sui temi delle pari opportunità in termini di regolamento e di iniziative da istituzionalizzare. È mia intenzione riunire le energie che già ci sono in campo per riprendere un dialogo che è intenzione di questa amministrazione portare avanti. Personalmente sono in ascolto di tutte le istanze, anche critiche, purché costruttive”.