Categorie: MarsalaSport

Volley: la Sigel Marsala dopo due turni a punteggio pieno in A2

La Sigel Volley Marsala alla sua prima uscita esterna si afferma nuovamente nel girone “A” di serie A2 sulla Seap Dalli Cardillo Aragona. Un incontro che le giovani di Delmati si sono aggiudicate in quattro set. Con le azzurre che hanno fatto fronte comune nei momenti in cui ci si doveva stringere ed aiutarsi. Un successo corale quello ottenuto, con le sigelline sospinte dal tifo di una delegazione del gruppo del tifo organizzato “Gli Irriducibili” che hanno voluto supportare la squadra fuori le mura amiche. Una Sigel che tra le efficienze di squadra ha sfoderato una solida correlazione muro/difesa (sempre più marchio di fabbrica della nuova Sigel, ndr) ma non disdegnando di far registrare buoni e incoraggianti percentuali offensive distribuite tra tutte le attaccanti. Così i parziali giocati al PalaMoncada: [22/25; 21/25; 25/23; 21/25]. A fine incontro, a spiccare sono i 27 punti della giovane statunitense Okenwa, azzurra di Marsala. Prestazione che le ha consentito di ritirare il premio Mvp dell’incontro con un omaggio da parte di uno degli sponsor della società di casa. Non solo Okenwa, particolarmente realizzative in casa Marsala le centrali Caserta e Parini che sono finite in doppia cifra, avendo firmato 10 punti a testa.

Starting-six_ Cominciando dalla compagine che giocava fuori casa. Coach Delmati conferma la formazione iniziale che aveva affrontato e piegato Sassuolo domenica 10 ottobre al PalaBellina e invia così in campo le seguenti diagonali: Okenwa/Scacchetti; Pistolesi/Panucci; Parini/Caserta; libero Gamba.

Le padroni di casa della Seap Dalli Cardillo Aragona presentano Sara Stival e Valeria Caracuta a comporre la diagonale d’attacco; schiacciatrici Dzakovic e capitan Moneta; centrali Negri e Cometti. Il libero è Vittorio.

La cronaca_ A servire il primo pallone della partita è Dzakovic, con l’azione del primo punto chiusa ottimamente da Marsala con un muro e fuori di capitan Panucci: 1-0. Fasi iniziali comunque equilibrate dove si procede ad “altalena”: 4-4 (ad Okenwa risponde una schiacciata di Moneta). Poi il primo strappo dell’incontro è di Marsala: 5-8 ( con i timbri di Caserta in fast, la parallela di Pistolesi e il punto di Okenwa a muro). Uguale situazione al passaggio dell’8-11 (punto di Negri in battuta). Nella successiva azione Cometti si porta dalla linea dei nove metri ma manda out il servizio: 9-12. Ace di Okenwa ed è 9-13. Ad un nuovo punto di Marsala, il coach delle locali Micoli chiama il discrezionale: 9-14. Al ritorno in campo è Moneta a dare la scossa alla sua squadra, ma l’andazzo della gara nel corso degli scambi non cambia e Micoli sul 14-19 è costretto a richiamare un secondo ed ultimo time-out. Massimo vantaggio di cinque punti vantato dalla Sigel anche sulla situazione di 17-22, quando fa ingresso in campo Vaccaro per andare alla battuta per rilevare capitan Panucci. Cambio che dura il giro di uno scambio con Panucci che rientra in campo sul punteggio 18-22. Nel mezzo Marsala alza il muro inserendo D’Este. Ad un nuovo punto agrigentino, è Delmati a chiamare il primo time-out: 19-22. Aragona usufruisce di un buon turno al servizio di Cometti e si avvicina alle dirimpettaie, arrivando al 22-23 (muro vincente di Caracuta). Ma proprio un errore di Cometti al servizio, lancia la Sigel che da qui a poco non protrae oltre il primo gioco e chiude sul 22-25.

Secondo set che parte subito con il doppio ace di Pistolesi: 0-2 e con l’errore in attacco sotto rete di Cometti: 0-3. Il primo punto di Aragona lo firma Serena Moneta. Successivamente, la Sigel scappa sul 4-7 (punto di Pistolesi) e poi sull’8-11 (primo tempo di Parini). Il 9-11 è ad opera di Okenwa con una grande parallela. Come nel primo si manifesta il ritorno delle locali sul parziale. La montenegrina Dzakovic, Stival e qualche sbavatura lilybetana: 12-13 e squadre incollate al punteggio. Capitan Panucci e una ricezione approssimativa delle agrigentine e la Sigel torna al +3: 12-16. Dopo un punto di Aragona, doppio punto di Parini prima con un preciso primo tempo e poi con il fondamentale della fast: 14-17 e del 14-18. Nel finale dopo un punto lilybetano entra Vaccaro per andare al servizio al posto di Parini, con la palermitana che ci resterà per tre volte di fila. Qui Marsala allunga prima con Okenwa in pipe e poi con uno stampo in primo tempo di Caserta: 20-23. Aragona compirà ancora un altro punto, prima che un ace di Panucci e un attacco out di Aragona fissino il punteggio sul 21-25.

Il terzo set inizia con il punto di seconda di Chiara Scacchetti: 0-1. Controreplica di capitan Moneta: 1-1. In seguito, fast di Caserta per il 4-7. In questa fase, Marsala è trascinata dalla statunitense Okenwa che firma i successivi punti per la causa Marsala. Sul 14-17 time-out di Aragona. Controbreak fatto rispettare da Aragona (sul 16-18 primo discrezionale chiamato dalla panchina di Marsala, replicato poi sul 20-18) con Moneta portata al servizio per ben cinque scambi. Aragona dirada il vantaggio di due punti perché una parallela di Okenwa del 20-19 dimezza lo svantaggio. Un errore in attacco di Aragona e un punto di Caserta in fast e Marsala è di nuovo avanti: 21-22. Sul 23-22 episodio dubbio con un punto non assegnato a Marsala su attacco di Aragona, conseguentemente è 24-22. Marsala ha solo il tempo di tentare di rientrare che Aragona grazie a un block-out compie il venticinquesimo punto: 25-23.

Non una partita dagli alti contenuti tecnici e un buon numero di errori da ambedue le formazioni nel primo fondamentale da cui nasce un’azione riconosciuto nel volley: il servizio. Affermato questo, si è trattato di un bel pomeriggio per la pallavolo siciliana (lo stesso discorso vale per Aragona che al territorio ha ridato la seconda serie nazionale dopo diversi anni, ndr) con un derby che ha vissuto alterne fasi di up e down di tutte e due le squadre, ma a vincere è stata la maggiore incisività e sicurezza di Marsala. In virtù di questa vittoria Marsala che guida il girone “A” di A2 così a punteggio pieno dall’alto dei sei punti, mentre Aragona resta dopo due giornate resta col solo ed unico punto conquistato ad Olbia. Si pensa già al prossimo impegno di campionato di domenica 24 contro la blasonata Olimpia Teodora Ravenna, in quella che si presenta come la gara delle ex. Ultimo appunto a far da contorno all’evento: la Sigel Marsala plaude al leale e fattivo clima di collaborazione, alla sportiva ospitalità come quello spazio “Hospitality” allestito nel post-gara e all’organizzazione  messa in piedi dalla società Aragona. Questi sono esattamente gli aspetti che dovrebbero essere veicolati e presi in considerazione nel nostro sport.

Le parole del tecnico della Sigel Marsala Davide Delmati raccolte a caldo in zona mista: “Sono molto contento perchè si è potuto dare seguito a quello che abbiamo fatto alla prima di campionato. Quindi, in questo inizio trovare continuità e fiducia in una partità, aldilà che si è trattato di un derby, impreziosisce tutto. In questo momento è molto importante avere continuità nel gioco e questa si ottiene giocando una partita tira l’altra. Nel terzo set oltre ad un pò di calo patito dalla mia squadra devo riconoscere che Aragona è salita di ritmo con la battuta e con il muro/difesa, noi di contro abbiamo fatto fatica ad andare per terra e subito conseguentemente la rimonta. Aragona è stata brava a metterci in difficoltà e noi abbiamo avuto il demerito di rallentare un pò le uscite offensive e i colpi. Poi, nel quarto c’è stata una nostra reazione e non era affatto facile“.

Tabellino. Seap Dalli Cardillo Aragona-Sigel Marsala: 1-3 [22/25; 21/25; 25/23; 21/25]

Seap Dalli Cardillo Aragona: Dzakovic 24, Negri 3, Stival 13, Moneta 10, Cometti 7, Caracuta 1, Vittorio (L), Bisegna 1, Zech, Ruffa (L), Casarotti, Zonta. Coach: Stefano Micoli; vice: Danilo Turchi

Sigel Marsala: Pistolesi 14, Parini 10, Okenwa 27, Panucci 13, Caserta 10, Scacchetti 2, Gamba (L), Deste, Vaccaro, n.e. Ferraro, Ristori Tomberli. Coach: Davide Delmati; vice: Marco Lionetti

Arbitri: Stefano Nava di Monza Brianza e Angelo Santoro di Varese

Spettatori: 350

redazione

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