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Diocesi Mazara: si apre il Cammino Sinodale, a Torretta inaugurato l’orto sociale. Nasce il Servizio Tutela Minori

Tante le iniziative alla Diocesi di Mazara del Vallo.

Si aprirà domenica 17 ottobre, alle ore 21, in Cattedrale a Mazara il Cammino Sinodale diocesano. La Liturgia della Parola sarà presieduta dal Vescovo monsignor Domenico Mogavero. Questo nuovo Sinodo dei Vescovi – è il sedicesimo – è stato “rivisto” da Papa Francesco che l’ha pensato partendo dal basso, cioè dalle comunità parrocchiali. «Il Cammino sinodale – spiegano i Vescovi italiani – è un processo che vuole aiutare a riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura. «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”». Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali. Seguirà una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-2024). Un momento assembleare nel 2025 cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi, da riconsegnare alle Chiese nella seconda metà del decennio. Alle parrocchie il Vescovo donerà un “segno” visibile come inizio del Cammino.  

Nella parrocchia “Maria Assunta-Stella del mare” della borgata marinara di Torretta Granitola è stato inaugurato l’orto sociale. Al taglio del nastro hanno partecipato il Vescovo Mogavero, il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione, il parroco don Nicola Patti e tutti i bambini che frequentano il catechismo. L’orto sociale è nato proprio nel terreno adiacente la parrocchia. Lo scorso anno, in via sperimentale, il parroco, con la collaborazione di alcuni fedeli, lo ha messo in produzione con ortaggi. A fine estate, insieme ai volontari della Caritas, è stata fatta la salsa poi donata alle persone bisognose. Quest’anno l’idea concreta di ufficializzare l’orto sociale facendo partecipare tutti i bambini con le catechiste. A dimora sono state messe alcune piccole piante di ortaggi che entreranno in produzione già in autunno. La cura del terreno sarà affidata ad alcuni fedeli ma anche ai bambini, durante alcune giornate dedicate al Creato organizzate dalla parrocchia.

In Diocesi è stato altresì istituito il Servizio diocesano per la tutela minori, chiamato a collaborare e supportare l’azione pastorale della Chiesa locale, affinché la cura e la protezione dei minori e delle persone vulnerabili diventino concretamente valori supremi da tutelare. Il Servizio è nato dando seguito a quanto richiesto da Papa Francesco nella Lettera Apostolica in forma di “Motu Proprio Vos estis lux mundi” del 7 maggio 2019. A livello centrale il Servizio è stato istituito a novembre 2018 poi, in ogni regione è nato il Servizio territoriale, a sua volta ramificato nelle Diocesi. A Mazara il Vescovo ha già nominato l’equipe, della quale fanno parte: Antonio Ferro (neuropsichiatra infantile), Maria Lisma (psicologa e psicoterapeuta), Cinzia Sciacca (psicologa), Antonio Messina (ingegnere informatico), Angela Caradonna (avvocato civilista), Carlo Ferreri (avvocato penalista), Antonio Ingoglia, (docente universitario, esperto in diritto canonico ed ecclesiastico) e Max Firreri (giornalista).

Il servizio del Centro d’ascolto è rivolto ai minorenni o alle persone vulnerabili che ritengono di avere subìto molestie o abusi in ambito ecclesiale da parte di sacerdoti, religiosi o volontari laici che prestano servizio nella comunità ecclesiale. È stato già attivato un numero telefonico per un primo contatto: 3292918899, email: tutelaminori@diocesimazara.it.



redazione

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