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Pietro Orrù, forti legami con Marsala, rieletto sindaco in un comune della bergamasca

Pietro Orrù, 35 anni architetto, è stato rieletto nelle elezioni amministrative dello scorso 3/4 ottobre, sindaco del Comune di Vilminore di Scalve in Provincia di Bergamo.

Il neo primo cittadino ha un forte legame con la Sicilia e in modo particolare con la città di Marsala, dove vive una buona parte della sua famiglia che ha seguito via social e con trepidazione, l’esito dello spoglio. E dire che i suoi familiari dovrebbero essere abituati all’impegno elettorale del sindaco, visto che prima dell’esperienza quinquennale appena conclusa. Orrù giovanissimo era già stato consigliere comunale per una consiliatura.


“Ringrazio anche i tanti marsalesi che conosco personalmente e che in queste ore mi hanno mandato messaggi di congratulazioni – ci ha detto Pietro Orrù – per me la Sicilia e Marsala in particolare hanno un significato importante. Frequento quella che io ritengo sia la mia seconda casa da sempre.

Ci sono alcuni tra i miei parenti più prossimi, e soprattutto mia nonna che rivedo sempre con affetto”. Orrù ci dice anche che tornerà presto nella città di Marsala dove, peraltro, in veste istituzionale ha anche effettuato una visita al Comune ricevuto dal sindaco lilibetano di allora, Alberto Di Girolamo.


Sindaco, l’altra volta la sua era la sola lista presente alle elezioni ed è stata quindi una corsa contro il quorum al 50%. Stavolta altri cittadini, sempre con una lista civica come avviene in questi casi nei Comuni più piccoli, hanno deciso di sfidarla. Lei ha vinto con il 70,4% contro il 29,6%. Che tipo di competizione c’è stata a Vilminore?

“È stato anche uno scontro generazionale. Noi abbiamo puntato tanto sulla prosecuzione del lavoro che abbiamo svolto e che continueremo a fare. È stata una “lotta” quella di riuscire ad intercettare i finanziamenti che, nel mandato che mi hanno appena riassegnato i cittadini, ci permetteranno di tramutare in realtà le tante opere ed i servizi alla persona su cui abbiamo lavorato nei 5 anni precedenti. Di questo primo mandato da sindaco mi porterò come immagine impressa nel cuore quella dei concittadini deceduti per il Covid. Il 2020 per la nostra comunità è stato drammatico. Noi eravamo nel centro della zona del primo contagio. Debbo dire che abbiamo cercato di applicare tutte le precauzioni che dalla politica e dalla autorità sanitaria ci pervenivano, informando e supportando la cittadinanza. Ognuno di noi ha perduto amici e parenti, e ora nonostante si debba continuare a convivere e lottare contro il virus, la vita quotidiana – pur tra mille precauzioni – deve proseguire.”

Torniamo alla politica, Lei per la prima volta da sindaco si troverà in Consiglio Comunale tre esponenti dell’opposizione.

“So benissimo come si sviluppa la dialettica tra minoranza e maggioranza. Prima di essere eletto sindaco per la prima volta, sono stato 5 anni consigliere comunale d’opposizione. Comunque non è nostra intenzione escludere chi è uscito sconfitto dalle urne dalle scelte programmatiche. Spero solo che terminino le polemiche, in particolare via social, alle quali abbiamo assistito negli ultimi mesi e ci sia la ferma volontà di collaborare nell’interesse del territorio”.

Lei, seppure ancora molto giovane, ha accumulato una esperienza in politica che fa pensare che potrebbe fare un passo successivo magari candidandosi alle elezioni regionali che si terranno in Lombardia nel 2023.

“Chi si occupa della gestione della cosa pubblica deve cercare di fare bene quello di cui si sta occupando. Aggiungo, ma solo per rispondere alla sua domanda, che la nostra Comunità Montana, di cui il mio comune Vilminore fa parte, e della quale sono ancora il Presidente, non arriva a cinquemila abitanti. Davvero pochi per competere in collegi elettorali che comprendono le grosse città della bergamasca”.

Magari allora si potrebbe candidare alle regionali Siciliane nel collegio che comprende Marsala?

“E chi lo sa?!” replica Pietro Orrù ridendo… “Sicuramente la politica mi appassiona, ed è una mia indubbia capacità quella di sapere fare sintesi fra tanti amministratori di più colori politici oltre al fatto oggettivo che il recente risultato elettorale, certifica un ampio consenso popolare ma ora ho preso un impegno con Vilminore e voglio ripagare la fiducia accordatami”.

redazione

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