Si è concluso con una condanna per diffamazione a mezzo stampa il processo in cui era imputato il marsalese Gianluca Rallo. La vicenda risale al giugno del 2014: nel corso di una discussione pubblicata sulla pagina Facebook “Movimento 5 Stelle Marsala”, utilizzando il nick name “Sos Marsala”, Rallo definì l’avvocato Giuseppe Gandolfo un “politicante”, aggiungendo altresì: “se poi si dice che il nonno di Peppe Gandolfo era un mafioso si rischia la denuncia … quindi di cosa stiamo parlando…forse di un avvocato dell’antimafia che fa minacce da mafioso?”. Il giudice Lo Verde ha ritenuto che Gianluca Rallo abbia offeso la reputazione dell’avvocato Giuseppe Gandolfo e, alla luce di ciò, lo ha condannato a una multa di 500 € per il reato penale di diffamazione, oltre alle spese di costituzione di parte civile (1300 €).
Soddisfatto il legale di Gandolfo, l’avvocato Franco Messina: “Mi sono impegnato in questo procedimento per tutelare un principio ben saldo e contrastare il fenomeno della maleducazione dilagante su facebook fino ad arrivare alla consumazione del vero e proprio reato di diffamazione. Le falsità incredibili che sono state dette sul conto del mio assistito sono state smentite una ad una, a partire da quella riguardante il nonno di Giuseppe Gandolfo, su cui non è stata riscontrata alcuna mafiosità di sorta. Il processo è stato molto approfondito, il giudice ha visionato anche video di riunioni da cui è poi scaturita la sentenza. Si tratta di una condanna simbolica, ma importante”.