Il Marsala Futsal, in seguito alla comunicazione ricevuta da parte della Procura Federale, ha appreso che il procedimento, mosso dall’esposto presentato in seguito al presunto illecito sportivo nella gara tra Palermo Futsal Eightyniners e San Vito dello scorso 5 giugno nel Campionato di Calcio a 5 di C 1, è stato archiviato poiché dall’inchiesta svolta non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare.
Oggetto dell’esposto è il presunto illecito sportivo per la combinazione del risultato della gara in questione e l’inizio della stessa non in contemporanea a quella che il Marsala Futsal stava disputando contro il Real Termini. Proprio questo inspiegabile ritardo di quasi dieci minuti con il quale è iniziata la gara, tra Palermo Futsal Eyghtininers e San Vito lo Capo, ha consentito di conoscere loro il risultato finale della squadra lilibetana e da lì la straordinaria rimonta del San Vito che senza particolare sofferenza, ha ribaltato il 5 a 2 fino ad imporsi 5 a 8, eliminando così il Marsala dalla competizione e posizionandosi in testa al gruppo 1 dei play off per una migliore differenza reti. Il tutto avvalorato dalle riprese video in diretta pubblicate sui social.
La dirigenza tutta, se pur consapevole che non avrebbe ricevuto alcun beneficio dal procedimento mosso, si sarebbe aspettata un epilogo di sentenza al quanto diverso.
Il Presidente Paolo Tumbarello ha affermato: “Siamo amareggiati e delusi dall’istituzione federale, chiederemo l’accesso agli atti per avere la documentazione su cui si è basato il giudice della sentenza, anche se sarà, soltanto, l’ennesimo atto dovuto fine a se stesso. Ai nostri ragazzini della scuola calcio insegneremo sempre la lealtà in campo e il rispetto per il prossimo come insegnamento di vita. Questa sentenza è una sconfitta per chi si adopera nello sport solo per amore“.