Il lunedì, com’è ormai assodato, è la giornata che eredita i dati Covid della domenica, condizionati dal minor numero di tamponi processati rispetto al resto della settimana. Tuttavia, appare confortante constatare l’ulteriore diminuzione degli attuali positivi in Italia, che adesso sono 101.080, per effetto dei 1.772 casi, dei 45 decessi e delle 2.892 guarigioni registrate dal Ministero della Sanità nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività è all’1,4%.
La regione che ha fatto contare più contagi è stata l’Emilia Romagna (289), davanti a Sicilia (227), Lazio (217), Veneto (181) e Campania (173). Numeri comunque incoraggianti, a conferma di un trend che sembra autorizzare previsioni ottimistiche per l’Italia. C’è attesa, naturalmente, per i dati della prossima settimana, da cui si dovrebbe capire meglio se e come le riaperture scolastiche possono influire sul trend dei contagi, come effettivamente avvenne lo scorso anno (ma, a differenza di allora, adesso la maggior parte della popolazione è vaccinata).
In Sicilia gli attuali positivi scendono a 16.833, alla luce dei 227 casi, dei 7 decessi e dei 390 guariti registrati nelle ultime 24 ore. I ricoverati sono 615, di cui 72 in terapia intensiva e 543 in degenza ordinaria. Sono invece in isolamento domiciliare, in attesa di negativizzazione, 16.218 siciliani.
Tutte sotto quota 100 contagi giornalieri le nove province siciliane: 73 i nuovi casi a Palermo, 50 a Catania, 39 a Siracusa, 20 a Ragusa, 17 a Trapani, 14 a Caltanissetta, 8 a Enna, 4 ad Agrigento, 2 a Messina.