Categorie: CronacaEntiProvinciaRegione

Anci chiede di rivedere i parametri sismici per il Sismabonus. I Comuni trapanesi ad alto e medio rischio

L’ANCI Sicilia chiede un intervento immediato per l’aggiornamento della classificazione sismica dei comuni siciliani.

In una nota inviata al presidente della Regione, Nello Musumeci, l’Associazione dei comuni siciliani spiega le motivazioni della richiesta che traggono origine dall’incongruenza tra la classificazione della Delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19/12/2003, e i parametri sismici contenuti nella normativa nazionale: i comuni allora classificati in zona 4 adesso sono classificabili in zona 3.

Se da un lato, nel territorio dei comuni attualmente classificati in zona 4, a bassissimo rischio sismico, i parametri della norma nazionale devono essere impiegati nella progettazione di edifici nuovi o per gli interventi su edifici esistenti, dall’altro non è possibile usufruire del Sismabonus, previsto solo per le zone 1, 2 e 3, rispettivamente in fascia Alta, Media e Bassa.

In Provincia di Trapani però, quasi tutti i Comuni sono in fascia a medio rischio di terremoti, i centri del Belice restano in fascia 1 al alto rischio sismico e solo Pantelleria è nella fascia molto bassa (4).

Sicilia Trapani Alcamo 2
Sicilia Trapani Buseto Palizzolo 2
Sicilia Trapani Calatafimi-Segesta 2
Sicilia Trapani Campobello di Mazara 2
Sicilia Trapani Castellammare del Golfo 2
Sicilia Trapani Castelvetrano 2
Sicilia Trapani Custonaci 2
Sicilia Trapani Erice 2
Sicilia Trapani Favignana 2
Sicilia Trapani Gibellina 1
Sicilia Trapani Marsala 2
Sicilia Trapani Mazara del Vallo 2
Sicilia Trapani Paceco 2
Sicilia Trapani Pantelleria 4
Sicilia Trapani Partanna 1
Sicilia Trapani Poggioreale 1
Sicilia Trapani Salaparuta 1
Sicilia Trapani Salemi 1
Sicilia Trapani Santa Ninfa 1
Sicilia Trapani San Vito Lo Capo 2
Sicilia Trapani Trapani 2
Sicilia Trapani Valderice 2
Sicilia Trapani Vita 2
Sicilia Trapani Petrosino 2

Il Sismabonus è stato introdotto con il D.L. 63/2013 per gli edifici in zona sismica 1, successivamente il D.L. n. 34/2019 ha esteso la detrazione anche alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3. Nel 2020, con il D.L. n. 34, i benefici del Sismabonus sono stati incrementati fino al 110% per gli edifici residenziali.

“Per questi motivi – spiega Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia – i comuni erroneamente classificati in zona 4, da oltre 2 anni non possono usufruire di un’importante occasione per mettere in sicurezza gli edifici dal punto di vista sismico. Sollecitiamo, quindi, una delibera di aggiornamento dell’elenco delle zone sismiche e una nuova mappa delle stesse, confidando che venga immediatamente compresa l’urgenza e l’importanza di tale aggiornamento.

redazione

Condividi