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Alcamo, presentata la coalizione a sostegno del sindaco uscente Domenico Surdi

Nel weekend di pioggia l’avvocato alcamese ha ufficializzato la sua candidatura alla guida della città rendendo pubblico il nome delle liste in suo appoggio.

La vittoria di Domenico Surdi alle amministrative del 2016 era stata “battezzata” da un’insolita pioggerella di fine giugno. Un rovescio più consistente, invece, ha inaugurato la presentazione, svoltasi venerdì scorso nell’atrio del Collegio dei Gesuiti, della coalizione a sostegno della sua ricandidatura alla guida del Palazzo di città. Gli alcamesi, infatti, saranno chiamati al voto il 10 e l’11 ottobre per il rinnovo del Consiglio comunale e del governo locale. Ed è proprio questa la principale novità del progetto politico del primo cittadino rispetto a 5 anni fa, quando per la prima volta il Movimento 5 Stelle, correndo con un’unica lista alle elezioni comunali, rendeva Alcamo la comunità più grillina d’Italia. Adesso, il sindaco Surdi, alle prove per una seconda rielezione, ha trovato l’appoggio del suo competitor principale al ballottaggio di allora: Alcamo Bene Comune. Ma non è l’unica novità che caratterizza questo suo nuovo percorso. Infatti, una terza lista è stata formata per provare a bissare il risultato ottenuto con la prima elezione. “Avanti con Surdi” è il nome della forza politica studiata per tale scopo. Sotto la pioggia sempre più fitta, dunque, si sono alternati vari interventi prima della presa di parola del sindaco uscente.

Ad aprire la presentazione del nuovo corso politico è stato il professore Giuseppe Campo, ex candidato al Consiglio comunale del 2016 ed ex assessore allo Sport e alla Salute della giunta pentastellata. È lui a rappresentare, quindi, la lista del Movimento 5 Stelle ad Alcamo. “Oggi essere qua e affiancare le altre due liste per supportare Domenico Surdi è una cosa che mi rende orgoglioso e mi dà la carica a continuare, aumentare e crescere quotidianamente quella voglia di esserci!”, ha dichiarato.

Il secondo intervento è stato quello di Alessandro Messana che ha illustrato alla platea il progetto della cosiddetta lista del sindaco “Avanti con Surdi”. Per tanti anni all’estero, ha lavorato nel mondo aziendale. Cinque anni fa è tornato ad Alcamo, incuriosendosi sempre di più di quella novità politica. Un susseguirsi poi di riunioni, con argomenti di approfondimento dei problemi della città, ha permesso di costruire la citata lista. “È giusto mettersi in prima linea, è giusto fare le cose con la prima testa, cercare di sbagliare il meno possibile, ma chi lavora certamente si sbaglia, chi non lavora non sbaglia” ha affermato.

Infine, Caterina Camarda, consigliera comunale uscente di Abc, ha avuto il compito di passare il testimone al primo cittadino, per l’appunto. Dopo avere tracciato il percorso del suo movimento che ha segnato la svolta all’interno del Consiglio comunale in città con le elezioni comunali del 2012, la consigliera Camarda ha ricordato come, raggiunto il ballottaggio nel 2016 con il M5S, insieme hanno scardinato il sistema politico esistente. “Quella battaglia è stata vinta, a prescindere da chi l’abbia vinta”. Poi ha continuato “Il momento che stiamo vivendo è quello della responsabilità, metaforicamente dell’arrivo dei figli, del capovolgimento delle priorità. Questo è il momento in cui, ognuno di noi, anche politicamente, capisce che è meglio mettere da parte l’ego, smussare gli angoli, per raggiungere un obiettivo nobile, importante. L’obiettivo degli obiettivi, ovvero quello che ci siamo posti per questa campagna del 2021: dare ad Alcamo la migliore delle amministrazioni possibili”.

Il discorso del sindaco Domenico Surdi, invece, ha avuto ad oggetto il rilancio della sua azione amministrativa, portata a termine contro i pessimisti pronostici di diversi avversari politici dovuti alla sua “giovane” età e inesperienza politica. Il primo cittadino ha ricordato che ora non ha solo tutti i capelli brizzolati da mostrare ai suoi cittadini per convincerli a concedergli fiducia, ma anche l’acquisizione di un know how sulla governance. Tra le sue richieste agli elettori, innanzitutto, vi è stata quella di votare in libertà. Poi, la sua precisazione sul suo auspicato secondo mandato: non sarà un Surdi bis ma un Surdi plus. Infine, il primo cittadino ha ribadito un concetto più volte espresso “Il mio primo partito è Alcamo”. Così, ha spiegato, dopo i riferimenti ai problemi dell’acqua e del personale comunale precario ormai superati “Dicevano che sti picciutteddi non ci sarebbero arrivati al panettone. Noi ce ne siamo fatti sei di Natali”. E ancora “Oggi siamo qui con le spalle dritte, la schiena dritta, le spalle un po’ più curve, ma la schiena dritta. Abbiamo lavorato in piena libertà. E lo dico chiaramente: senza padrini, senza cercare santi, entrature. Anzi, questa è una cosa che più ci viene riconosciuta e anche rimproverata. Questo significa che un gruppo di cittadini che si mette assieme ce la può fare. Ci avevano detto che non si poteva fare!”. Il primo cittadino uscente ha dichiarato nel corso del suo intervento “La città nel 2016 ha scelto il civismo, ha scelto la trasparenza, la voglia di fare”.

Linda Ferrara

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