L’avvocato del Foro di Marsala Vito Cimiotta ha diffidato l’Asp di Trapani a dotare l’ospedale Sant’Antonio di un microscopio operatorio oculare, uno strumento senza il quale, ha detto il legale alla nostra redazione, non era stao più possibile assicurare le cure ad una sua cliente, che per un incidente domestico aveva subito una grave lesione ad un occhio.
La donna, una 34enne di Marsala (S.T.), era in cura all’ospedale di Trapani, ma ad un certo punto le sarebbe stato detto che il nosocomio, non disponendo di questo microscopio adatto alla patologia, non poteva più continuare ad assisterla ed eventualmente se fosse stato necessario operarla e che quindi avrebbe dovuto rivolgere ad altre strutture.
“La mia cliente – ha scritto il legale della donna nella diffida inviata al direttamente al ministero della Salute – non ha i mezzi economici per ricorrere ad una struttura sanitaria privata o ad un ospedale più lontano, magari ad una struttura edl nord”.
Lo scorso 27 gennaio, la donna era ricoverata al Sant’Antonio di Trapani a seguito di un “gravissimo trauma bulbare” e nel reparto di Oculistica era stata sottoposta ad una operazione per la ricostruzione oculare. “Lo scorso 10 giugno – prosegue Cimiotta – alla mia axssistita è stata consegnata una documentazione dove si attestava che non sarebbe stato possibile la prosecuzione delle cure chirurgiche presso l’ospedale del capoluogo per la sospensione delle attività a causa dell’assenza del microscopio operatorio”.
La minaccia legale di una richiesta risarcimento danni ha spinto il ministero ad inviare una nota all’assessorato regionale alla Salute, che a sua volta ha scritto al direttore generale dell’Asp di Trapani. E finalmente è stato acquistato microscopio operatorio oculare. “Siamo soddisfatti – ci ha detto Cimiotta – non soltanto per la mia cliente, ma per quanti potranno da oggi usufruire della strumentazionme atta alla cura di quesata particolare patologia”