Liceo Scientifico Pietro Ruggieri di Marsala
Nei giorni scorsi il Liceo “Ruggieri” di Marsala ha lasciato i locali del Sacro Cuore del Verbo Incarnato affinché si effettuasse il previsto passaggio di consegne in favore del Liceo Pascasino. Il provvedimento adottato dal Libero Consorzio Comunale di Trapani lo scorso 29 giugno, con richiesta di lasciare i locali entro 48 ore, era stato motivato da “sostanziale invarianza del numero degli iscritti e del numero di classi rispetto all’anno scolastico 2019/2020, che vedeva allocati tutti i discenti in un unico immobile”, non tenendo conto – come evidenziato dalla dirigenza dello storico istituto – né dei problemi di spazi già esistenti prima del 2019-2020, né della progettazione laboratoriale che da allora ad oggi ha portato all’acquisizione, da parte del Liceo Ruggieri, della strumentazione per due nuovi laboratori tecnologici, da collocare in altrettanti spazi. In seguito a una fitta interlocuzione con l’ex Provincia, la dirigenza del Liceo è riuscita a trovare un modo per scongiurare i doppi turni, facendo fronte alla necessità di ricollocare le classi che lo scorso anno avevano svolto la propria attività didattica presso i locali del Sacro Cuore.
“Abbiamo concordato col Libero Consorzio – dice il Dirigente Scolastico Fiorella Florio – la necessità di trasferire gli uffici di presidenza, segreteria nonché l’archivio nella “casa del custode”, progetto peraltro già da noi proposto prima dell’inizio dell’anno scolastico 2020-2021, nonché la collocazione di monoblocchi prefabbricati da adibire a laboratori, lasciando così in edificio centrale spazi per aule. Ci auguriamo che i lavori relativi, da svolgere con i fondi che in questo particolare momento storico incrementano quelli ordinari destinati all’edilizia scolastica, inizino quanto prima, perché in questa prima parte dell’anno scolastico per evitare i doppi turni saremo costretti a destinare tutte le nostre aule speciali, tranne i laboratori di scienze e fisica, all’attività didattica, a rinviare l’inaugurazione del laboratorio di realtà aumentata e di quello di robotica, e a sacrificare perfino la sala dei docenti. I nostri bravi docenti troveranno il modo di “portare in classe i laboratori” ma la Scuola e l’Ente Locale hanno il dovere di dare ai ragazzi del Ruggieri condizioni logistiche e laboratoriali idonee ad un’offerta formativa di alta qualità”.