Ieri pomeriggio sopralluogo a sorpresa
del sindaco Massimo Grillo, del presidente del Consiglio comunale
Enzo Sturiano e dell’assessore Michele Gandolfo al Pronto Soccorso
dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Al momento del
sopralluogo era presente anche il consigliere comunale Leo
Orlando.
“Purtroppo quella che abbiamo registrato è una
situazione di gravissimo disservizio e di disagio per i cittadini –
affermano il sindaco Grillo e il presidente Sturiano -. Ancora
una volta, non sembrava di essere nel Pronto Soccorso di una città
occidentale ma in un’area di emergenza ospedaliera di un Paese
sottosviluppato. Gente nei corridoi e in barella da ore, senza
un’assistenza adeguata, tempi d’attesa interminabili causati da
una evidente mancanza di personale, una situazione di calca e
confusione insostenibili che non può che aumentare la frustrazione e
il malessere di chi sta già male. Comprendiamo la grave situazione
d’emergenza per l’Azienda Sanitaria di Trapani relativa al
personale delle aree di Pronto Soccorso in tutta la provincia, ma
questa situazione dura ormai da troppo tempo. Nonostante le nostre
sollecitazioni l’Asp – continuano i due rappresentanti
istituzionali – non riesce a mettere in campo una strategia per
risolverla ed è diventata veramente insostenibile. Per cui, di
fronte alle ripetute e puntuali segnalazioni da parte di cittadini
marsalesi, ieri ho chiesto alla Polizia Municipale di intervenire per
verbalizzare ufficialmente la situazione in cui versa l’ospedale. La
fotografia che ne è scaturita è assolutamente impietosa. La
relazione delle Forze dell’Ordine certificherà al Governo
regionale e all’Asp che, per quanto riguarda servizi e personale,
il nostro Ospedale, nella comparazione con altri presidi ospedalieri,
continua ad essere penalizzato. Da mesi chiediamo risposte, lo
abbiamo fatto rispettando i ruoli e sempre improntando il dialogo ai
giusti rapporti di collaborazione. Ma ora la situazione è diventata
insostenibile. Marsala sta dando un servizio a tutta la comunità
regionale, lo sta facendo con grande spirito di servizio, ma non può
continuare a pagare per tutti. Ho chiesto anche ai parlamentari della
nostra provincia di intervenire con tempestività. Non è pensabile
che, nel malaugurato caso si dovesse ripresentare un’altra ondata
pandemica, i marsalesi rimangano ancora senza un ospedale e senza
servizi essenziali. Quello che era giustificabile nei primi mesi
della pandemia in ordine di emergenza non lo è più ora: l’emergenza
pandemica non può più cogliere di sorpresa e l’Asp ha avuto tutto
il tempo per organizzare la struttura in modo da evitare disservizi
alla comunità marsalese. A maggior ragione – concludono
Grillo e Sturiano – se si pensa che la costruzione del
Padiglione per le Malattie Infettive era stata pensata dal Governo
Regionale come la soluzione al problema in caso di terza ondata. Come
già fatto settimane addietro dalla mia Amministrazione Comunale e
dal Consiglio Comunale di Marsala, quindi, torniamo a chiedere tempi
certi per un ritorno alla normalità dei servizi del nostro ospedale.
E non ci fermeremo finché non avremo risposte concrete”.