Si è concluso il Grest 2021 dei Salesiani di Marsala. Un centinaio di ragazzini che insieme ai loro animatori e responsabili hanno potuto giocare, preparare laboratori di teatro canto, danza, attività creative e ricreative, addirittura un giornalino, e poi tanto sport.
Dal 14 giugno per sei settimane i ragazzi, guidati dai padri salesiani e da una cinquantina di volontari ( che tutto l’anno animano l’oratorio salesiano di Marsala), si sono incontrati il pomeriggio per le loro attività rispettando sempre le norme vigenti anticovid. Sabato sera, durante il momento conclusivo, tra le premiazioni, un riconoscimento è stato assegnato anche a quattro ragazzi che hanno partecipato al concorso “Ogni vita è un capolavoro”, organizzato insieme al Movimento per la Vita di Marsala.
Il Mpv è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro che basa la sua attività principalmente incoraggiando o sostenendo iniziative per favorire una cultura consapevole e rispettosa del valore della vita umana, dal concepimento alla morte naturale. Il Mpv di Marsala si sostiene con contributi volontari di soci o privati anche attraverso il 5×1000 e l’8×1000 elargito dalla diocesi di Mazara.
Negli anni sono stati promossi seminari, corsi di formazione, convegni che hanno coinvolto le scuole del nostro territorio. Ma strumento educativo è anche la testimonianza cioè il Cav, Centro di aiuto alla vita, che nasce nel 2011. Scopo del Cav è quello di aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, oltre che sostenere le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie per fornire le cure al proprio figlio. Alla data odierna il centro offre aiuto a circa 60 mamme con bambini da 0 a 2 anni fornendo omogeneizzati, pannolini, latte, corredini.
Sostegno economico per cure mediche o visite specialistiche che la mamma non può affrontare. Il centro, apartitico e aconfessionale, si avvale di circa 25 operatori volontari che offrono il loro tempo e competenze a disposizione delle necessità del momento.
Il centro si trova presso un appartamento situato nella via della Gioventù n 65 e si riceve, data la pandemia per appuntamento. L’appartamento è un bene confiscato alla mafia che il Mpv utilizza per un servizio alla città.