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Bagarella prende a pugni un agente della polizia penitenziaria

L’agente di polizia penitenziaria lo accompagna verso il cortile per l’ora d’aria e lui lo colpisce con un pugno. E’ successo nel carcere di massima sicurezza di Sassari e il detenuto in questione non è uno come tanti, ma Leoluca Bagarella, uno dei più sanguinari boss di Cosa Nostra. Il filmato è stato pubblicato in esclusiva oggi sul sito del settimanale L’Espresso e ha destato non poca impressione. Bagarella è in carcere dal 1996, ma 25 anni di detenzione non ne hanno fiaccato l’indole aggressiva. Dopo il pugno, l’agente penitenziario, supportato da un collega, è riuscito a neutralizzare l’ormai 79enne boss. Nonostante il regime carcerario duro a cui è sottoposto, Bagarella non è nuovo a exploit di questo genere. Nel 2005, lanciò dell’olio bollente nei confronti di un altro detenuto, boss della ‘ndrangheta, minacciandolo di morte e provocandogli ustioni di primo e secondo grado al viso e in altre parti del corpo. Nel 2006 aveva sferrato un pugno a un agente della polizia penitenziaria che gli aveva aperto il cancello della camera in cui era detenuti. Più recentemente, ha preso a morsi un agente del Gruppo operativo mobile della polizia penitenziaria mentre lo stava accompagnando nella sala videoconferenza da dove avrebbe dovuto partecipare ad uno dei processi in cui è imputato.

A Leoluca Bagarella, sono riconducibili circa un centinaio di omicidi, commessi mentre era in libertà, tra cui quello del giornalista Mario Francese, del capo della squadra mobile di Palermo Boris Giuliano. All’inizio degli anni ’90 fu tra i principali i protagonisti della stagione stragista di Cosa Nostra.

redazione

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Tags: Leoluca Bagarella