Sulla viabilità allo Stagnone torna a intervenire Legambiente, che in tempi non sospetti ha posto ripetutamente l’attenzione su questo tema. Al di là della recente ordinanza del Comando di Polizia Municipale di Marsala, oggetto di numerose critiche, la presidente Letizia Pipitone osserva: “I cambiamenti suscitano sempre un mare di critiche anche solo per il semplice fatto di modificare abitudini radicate, senza che ciò leda realmente gli interessi degli operatori turistici e dei cittadini residenti nella zona. Osserviamo che, come sempre accade, è partita la gara di solidarietà delle forze politiche nei confronti di chi in questi giorni protesta per i presunti disagi arrecati alla fruizione turistica dello Stagnone. Nessuno invece è solidale con la natura”.
Per il circolo Marsala-Petrosino di Legambiente “lo Stagnone è una riserva naturale e non un parco giochi. Ciò non significa che non debba essere fruito dai turisti, anzi, ma che la fruizione deve avvenire avendo come interesse prioritario la conservazione e la tutela degli habitat naturali e del delicato ecosistema dell’intera area. Il turismo e la fruizione lenta, attraverso la pista pedonale e ciclabile, vanno in questa direzione, finalmente. Riportare, invece, la viabilità lungo la laguna alla lunga coda di auto incolonnate, al parcheggio selvaggio e al transito e parcheggio dei mega bus turistici, non fa gli interessi della natura”.
Letizia Pipitone sottolinea che i parcheggi sulla strada provinciale ci sono, ed altri se ne possono creare per consentire il parcheggio di tutti i veicoli. “L’idea del Bus navetta, per il trasporto di chi non può fare una passeggiata di meno di 300 metri per raggiungere gli imbarcaderi, è giusta e va realizzata in fretta soprattutto per le persone affette da disabilità e per gli anziani. Noi pensiamo e suggeriamo anche che i parcheggi debbano essere fonte di guadagno per le casse comunali, e che i proventi del parcheggio e del noleggio comunale di biciclette siano reinvestiti nello Stagnone. In nessun posto al mondo, nemmeno in Sicilia, la fruizione di un sito naturale ed archeologico, avviene consentendo il parcheggio dentro le stesse aree, senza che ciò incida minimamente sul numero dei visitatori. A Marsala, invece, quelle che sono solo cattive abitudini paesane, assurgono agli onori della cronaca locale perché non c’è negli operatori turistici e nella classe politica locale nessuna idea di sviluppo sostenibile che in tanti posti (anche in Sicilia) è fonte di reddito per intere comunità”.
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Mi chiedo, continuamente, cosa ci fanno i Marziani, (quella segnaletica alta e azzurra) ; È un affronto alla bellezza paesaggistica.
Perché non siete intervenuti su questo scempio?
Concordo con la Pipitone: la fruizione di un bene naturalistico e archeologico non deve assolutamente essere subordinata ad un utilizzo solo a fini meramente commerciali o di svago da luna park. Per inciso: quanti degli amanti dell'incolonnamento di auto, dei selfie, del parcheggio selvaggio e non autorizzato, degli aperitivi conditi da musica ad alto volume - con danno, come mi risulta personalmente, alla fauna volatile stanziale e migratoria - , ecc...ecc..., sono altrettanto conoscitori e fruitori delle nostre radici storico-culturali attraverso lo studio o anche la sola visitazione dei siti archeologici? In questo le amministrazioni che si sono succedute almeno nell'ultimo ventennio sono state assolutamente carenti di iniziative ad hoc e adeguata tutela...
Concordo pienamente con Letizia Pipitone e Michele Abrignani! Non si rispettano per niente la natura e la riserva dello Stagnone. Qualcuno dovrà tutelare? Ma dov è il dirigente della riserva Fiorentino?la riserva non ha nemmeno un sito web dove potete segnalare disfunzioni dare suggerimenti!!!! Mah un sito web è obbligatorio per tutte le amministrazioni! Stasera al per gli apericena che i marsalesi amano così tanto, musica ad alto volume nei chioschetti situati lungo la costa! Per stare insieme e mangiare qcosa è necessaria la musica da disco! Ma perché? È così bello ascoltare la natura!