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Cannabis terapeutica, il Consiglio dei Ministri impugna la legge dell’Assemblea Siciliana

Una mozione del 22 aprile 2021, approvata dall’Assemblea Siciliana (ARS), impegnava la Giunta Regionale del Presidente Nello Musumeci a tutelare la salute di chi convive con la sofferenza, a porre in essere tutte le iniziative utili dinanzi alle autorità istituzionali competenti, volte a una modifica legislativa necessaria a consentire la coltivazione in forma domestica e per uso personale della cannabis.

Il primo a battersi fu Walter De Benedetto – affetto da una severa forma di artrite reumatoide che lo costringeva alla semi-immobilità – che fu assolto dal Tribunale di Arezzo per aver usato la cannabis come terapia del dolore.

In Sicilia il Comitato Pazienti Cannabis Medica da anni si batte per la cannabis terapeutica. La mozione presentata all’Assemblea Regionale Siciliana aveva dato speranza. Addirittura si parlava di avviare progetti per la fornitura di cannabis terapeutica, mediante enti dell’Assessorato all’Agricoltura e di interessare le farmacie siciliane.

Qualche giorno fa però, tutto è stato di nuovo messo in discussione.

Sono dieci, su 115 articoli, le norme della legge di stabilità regionale per il 2021 impugnate dal Consiglio dei Ministri: gli aumenti retributivi per il personale della Centrale unica di committenza (art.5 comma 1, lettera f) e per il personale ex Arra (art.14); la stabilizzazione dei precari Asu (art.36); progetti in favore degli studenti con disabilità (art.41); l’incremento orario per i medici veterinari specialisti ambulatoriali (art.50); la terapia genica ‘Zolgensma’ per il trattamento dei lattanti e dei bambini affetti da atrofia muscolare spinale fino a 21 kg di peso anche oltre i sei mesi (art.53); l’istituzione dei centri regionali di riferimento Nipt (art.54); la terapia per i pazienti affetti da endometrosi (art.55); il contributo alla Rete mediterranea per la salute degli animali (Remesa) per la prevenzione di malattie zoonotiche (art.56); l’avvio dei progetti per la fornitura di cannabis terapeutica.

Per questo, sabato 30 giugno, si svolgerà a Roma una manifestazione organizzata da tutte le associazioni nazionali e siciliane al fine di sensibilizzare il Governo e il Parlamento anche sulla circostanza che in questo momento c’è una carenza di cannabis terapeutica e molti pazienti sono rimasti senza terapia.

redazione

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