Categorie: CastelvetranoCronacaFavignanaMarsalaProvincia

Controlli alla “movida” trapanese, due uomini trovati ubriachi e denunciato un 58enne per furto a Marsala

Nel corso del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri sono stati particolarmente impegnati in diverse attività di controllo della movida su tutto il territorio della provincia di Trapani.

In particolare, sull’isola di Favignana, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 32enne F. A. per il reato di danneggiamento aggravato e violenza a Pubblico Ufficiale: i militari erano intervenuti poiché tramite la Centrale Operativa era stata segnalata la presenza di un uomo, evidentemente ubriaco, che arrecava disturbo a residenti e turisti nel centro cittadino. Alla vista dei militari, per far perdere le proprie tracce, l’uomo ha sfondato la porta d’ingresso di una abitazione privata con un calcio. Raggiunto dai militari lungo le scale dell’appartamento, il 32enne gli si è scagliato contro colpendoli con calci e pugni mentre proferiva minacce di morte. In conclusione dell’intervento, l’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.  

A Castelvetrano, i Carabinieri hanno denunciato un 30enne poiché controllato mentre si trovava alla guida di una autovettura con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Al termine degli accertamenti del caso, gli operanti hanno ritirato la patente dell’uomo e posto il veicolo sotto sequestro amministrativo. 

Nello stesso contesto operativo sono state elevate anche sanzioni amministrative per violazioni alle norme che regolano il Codice della Strada e delle misure anti Covid-19, queste ultime elevate a 7 persone per la violazione del coprifuoco.

A Marsala, i Carabinieri della locale Stazione hanno individuato e denunciato il presunto responsabile del furto avvenuto alcuni giorni fa presso un ristorante sul lungomare Boeo: si tratta di un uomo di 58 anni domiciliato ad Erice. In quella circostanza era stata rubata una botte in legno adibita a tavolo e posta all’esterno del locale. Nel corso dell’attività di indagine i militari hanno rinvenuto la refurtiva, del valore di circa 250 euro, subito restituita al titolare dell’attività di ristorazione. 

redazione

Condividi