Da alcuni giorni ci scrivono nostri lettori del popolare rione di via Istria per denunciare che nelle vie in cui si dipana il quartiere, ormai è insopportabile la presenza della spazzatura che “incoscienti” abbandonano per strada. Anche all’inizio della via Favara, in zona limitrofa, la situazione non è diversa: marciapiedi pieni non soltanto di sacchetti di spazzatura, ma anche di suppellettili vari.
“Con l’arrivo della stagione del caldo la puzza diventa insopportabile – ci hanno detto alcuni residenti –, chiediamo al comune di intervenire”. Come si evince da alcune foto, la zona dove c’è il maggiore accumulo è quella dove staziona l’isola ecologica mobile e non si comprende perché la gente non depositi dentro l’apposito mezzo la propria spazzatura.
“E’ quello che ci chiediamo anche noi – afferma l’assessore ai Servizi di Marsala, Michele Milazzo -. In quel quartiere avevamo avviato un esperimento che secondo noi poteva funzionare, oltre al porta a porta che non è certamente sospeso, un altro “rinforzo” si andava ad aggiungere al ritiro dell’indifferenziata. Constatiamo che è fallito e lo sospenderemo.
La gente deve sapere che questo servizio aveva un costo di circa seimila euro al mese per la collettività. Recupereremo queste somme e le utilizzeremo in altri servizi. Anzi se qualcuno ha qualche idea da proporci ce lo faccia sapere”. Intanto l’assessore ci informa che a breve sarà effettuato un ulteriore incremento di telecamere, oltre che un servizio specifico di controllo delle guardie ambientali.
“I vigili urbani hanno il loro organico che in queste ultime settimane è stato molto impegnato in attività di polizia giudiziaria e dei risultati che hanno raggiunto in tema di contrasto alla criminalità contro l’ambiente, c’è stata una vasta eco sui mezzi d’informazione”. Rimane il fatto che la spazzatura in quelle zone va aumentando e bisognerà procedere con la rimozione.
“Questo è certo – conclude l’assessore Milazzo – . Occorre specificare però che non è giusto spostate altrove mezzi che si occupano di zone dove la gente è virtuosa nel conferimento. Sarebbe penalizzante. Arriverà il turno anche per il rione di via Istria. Voglio inoltre specificare che la raccolta di quanto abbandonato non consiste in una semplice rimozione dei sacchi. Occorre che il personale, con molto spirito di sacrificio, li apra tutti e letteralmente rovistandovi dentro, proceda alla differenziazione della spazzatura”.