E’ stato archiviato il procedimento a carico della sindaca di Erice Daniela Toscano. Si tratta della vicenda in cui la prima cittadina ericina risultava indagata assieme al fratello Massimo nell’ambito del cosiddetto “caso parcheggi”. Daniela Toscano, lo scorso luglio, fu destinataria di una misura cautelare di divieto di soggiorno e di un successivo provvedimento di sospensione dall’incarico amministrativo da parte del prefetto Riccardi per effetto della legge Severino, che fece ipotizzare anche l’eventualità che la stessa sindaca rassegnasse le proprie dimissioni. La sospensione venne meno a settembre, dopo la revoca del divieto di soggiorno, e la Toscano tornò nel pieno delle sue funzioni di sindaco.
A darne notizia è la stessa Toscano: “Il GIP, dopo aver preso cognizione delle motivazioni del Tribunale del Riesame e di quelle della Suprema Corte di Cassazione, che già avevano rigettato i ricorsi presentati dalla Pubblica Accusa, non poteva che porre definitivamente il sigillo di legittimità al comportamento tenuto dalla sottoscritta. Ad Erice non c’è mai stato un caso parcheggi e, sotto la mia amministrazione, nessun imprenditore è stato danneggiato o favorito rispetto ad altri né in questa vicenda né in altre. Lo stesso dicasi per mio fratello, Consigliere del Comune di Trapani, l’avvocato Massimo Toscano, che non ha mai avuto alcun interesse imprenditoriale in queste vicende. Non serbo alcun rancore, nonostante le vicissitudini, la Magistratura come la Politica debbono fare ciò a cui sono istituzionalmente preposte. Ritengo questa vicenda, ancorchè dolorosa, una parentesi ormai definitivamente chiusa che ha certamente danneggiato la sottoscritta, la propria famiglia, ma ancora di più l’azione amministrativa del Comune e quindi, in ultima istanza, tutti i cittadini ericini. Una vicenda che però mi ha dato una ulteriore carica per proseguire con ancora maggiore forza e vigore nell’unico e solo interesse di servire la Comunità Ericina”.