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La Sigel Marsala arresta la sua corsa promozione contro il Pinerolo

Si ferma a Pinerolo la corsa promozione della Sigel Volley Marsala. Siciliane estromesse dalla corsa per l’A1. Pinerolo ribalta ciò che il campo, assoluto giudice insindacabile, aveva decretato nell’incontro di andata di pochi giorni fa a Marsala. La squadra di Amadio esce sconfitta dal ritorno dei Quarti di Finale solo dopo aver perso il cosiddetto Golden set per 15-10, allorquando Pinerolo, forte dell’iniziale tre set a zero con punteggi inequivocabili, aveva agganciato la Sigel a tre punti nella speciale classifica tra i due confronti andata/ritorno. Quindi spazio al Golden set che ha deciso i destini delle due formazioni. Così i parziali giocati al Palazzetto dello Sport di Pinerolo: [25/18; 25/20; 25/14] Golden set [15/10]. La Eurospin Ford Sara Pinerolo sfodera una gran prestazione, avendo chiuso ogni traiettoria di tiro alle lilybetane e finanche nelle efficienze di squadra (due soli palloni mal difesi), distinguendosi nel muro/difesa (fondamentale a lei più congeniale). Pinerolo portata in alto dalle performance di capitan Valentina Zago (autrice di 25 punti) e della centrale Akrari (16 timbri), quest’ultima che ha messo a dura prova la difesa ospite con i suoi attacchi dal centro. Basse le percentuali di realizzazione delle singole giocatrici tra le fila di Marsala che comunque porta tre atlete a fine incontro in doppia cifra: Gillis 12, Mazzon e Pistolesi 10.

Starting-six_ Sigel Marsala disposta così in campo da coach Daris Amadio che sceglie lo stesso 6+1 di partenza che si è imposto mercoledì nella gara di andata: capitan Demcihelis con Mazzon a formare la diagonale d’attacco palleggiatore/opposto; attaccanti Gillis e Pistolesi; centrali Parini e Caruso; libero Mistretta

Coach Marchiaro, allenatore delle locali, schiera le seguenti diagonali: Boldini/Zago; Bussoli/Fiesoli; Gray/Akrari e libero Fiori.

La Cronaca_ Inizio avanti Pinerolo sul 3-1 (tra cui un ace di Zago). Le squadre si avventurano in una fase di punto a punto. Per la Sigel è due volte Mazzon a lanciare l’inseguimento: 5-6. Marsala si porta in parità a partire dal 7-7 (muro e fuori di Pistolesi e un ace di Parini). Un equilibrio che si spezza subito grazie al minibreak: 9-7. Le distanze tra le squadre si allungano a quattro al passaggio del 14-10 e coach Amadio è costretto a chiamare timeout. Pinerolo grazie a un muro difesa imponente scappa successivamente sul 22-14 (Gray e capitan Zago mattatrici). Un attacco errato di Pinerolo consente a Marsala di ripartire: 22-15. Con Mazzon incaricata del servizio (anche un ace per l’attaccante veneta), la Sigel compie un contro-break di tre punti a zero: 22-18. Pinerolo si ricompatta e con tre punti consecutivi chiude meritatamente sul 25-18.

In avvio di secondo set la Sigel è subito sotto: 4-1. Ai passaggi successivi è 8-6 che ben presto si muta in 13-6 con Fiesoli alla battuta. Sul 22-13 entra Caserta al posto di Caruso. Ci prova la Sigel a rientrare in gara con un muro ben eseguito di Demichelis su attacco da posto quattro: 20-15. I propositi di rimonta si spengono sul nascere perchè Pinerolo a muro si dimostra implacabile: è 25-20. Adesso Pinerolo conduce due set a zero.

Nel terzo è della partita nuovamente Caruso. Il parziale che subisce la Sigel di 8-0 (sono otto le volte che Zago si porta dalla linea del servizio) butterebbe giù qualunque squadra. La Sigel compie il punto con Pistolesi in block/out. Con Ilaria Demichelis per tre volte dalla linea dei nove metri Marsala dimezza lo svantaggio: 8-4. Mazzon, Pistolesi, Parini e un attacco errato di Pinerolo: 10-8. Marsala a -2. Ancora una fase di muro-difesa veramente solido di Pinerolo e c’è il nuovo allungo: 13-9. Soleti subentra al posto di Mazzon e si presenta bene: 14-10. Successivamente Caruso è rilevata per la seconda volta nella partita dalla sua compagna di reparto Caserta. Termina 25-14.

Via al Golden set con le stesse squadre (si arriva a quindici) con il quarto ed ultimo gioco che decreterà la squadra semifinalista. Punto di Pinerolo per l’1-0 iniziale. Subito replica di Caruso a muro: 1-1. Avanti Marsala sull’ 1-2. Ma Pinerolo si rende con Zago e il muro di Bussoli si porta nuovamente in vantaggio. Il 4-2 è di Akrari con un preciso attacco centrale. Sul 5-2, ad un nuovo punto di casa, coach Amadio chiama time-out. Al rientro in campo Mazzon colpisce da posto due per il 5-3. La stessa atleta di Cittadella manda a rete il servizio e Pinerolo se ne va sul +3: 6-3. Il successivo scambio si gioca e Marsala realizza il punto con Pistolesi su ace e poi in pipe: 6-5. Pinerolo grazie a un punto in attacco di Fiesoli e a un muro di Akrari va al cambio campo in vantaggio 8-5. Nel successivo scambio Zago manda la palla in rete: 8-6. Un punto di Bussoli e un attacco errato di Marsala: 10-6. Discrezionale per coach Amadio. Pinerolo compie un altro punto a muro: 11-6. Tra le fila di Marsala entra Soleti al posto di Gillis. Proprio Soleti è autrice degli stampi del 12-8 e del 13-9. Gray con un attacco centrale dona il match-point a Pinerolo: 14-9. Muro punto di Marsala: 14-10. Giulia Caserta al servizio e il pallone si infrange sulla rete. Definitivo 15-10 e la squadra che vola in semifinale dei PlayOff è Pinerolo che continuerà la sua stagione e cullerà il sogno di promozione in A1.

Il volley sa essere spietato e cinico e ulteriore dimostrazione è giunta ieri sera. E adesso chiusura con una massima di Bruce Lee: ‘Cos’è la sconfitta? Nient’altro che educazione, il primo passo verso qualcosa di meglio

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Sigel Marsala: 3-0 [25/18; 25/20; 25/14] Golden set [15/10]

Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 8, Boldini 2, Zago 25, Fiesoli 5, Gray 9, Akrari 16, Fiori (L), Buffo 1. Non entrate: Casalis, Allasia, Zamboni, Pecorari, Nuccio, Gueli (L). Coach: Michele Marchiaro; vice: Alberto Naddeo

Sigel Marsala: Gillis 12, Mazzon 10, Demichelis 3, Parini 5, Pistolesi 10, Caruso 2, Mistretta (L), Soleti 5, Caserta 1, Colombano. Non entrate: Nonnati, Vaccaro. Coach: Daris Amadio; vice: Francesco Campisi; Ass. Maurizio Negro

Arbitri: Simone Cavicchi di La Spezia e Michele Marconi di Pavia

redazione

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