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Italia Viva Sicilia: “Il comparto pesca a Mazara va tutelato dagli attacchi delle forze libiche”

Nell’ambito dell’iniziativa della Primavera delle idee, Italia Viva Sicilia ha organizzato un incontro volto ad individuare un percorso e adeguate soluzioni per la marineria mazarese che sta subendo degli attacchi in mare da parte delle forze libiche.

Il presidente dei senatori di IV, Davide Faraone, ha ribadito la  vicinanza del partito ma la disponibilità ad intraprendere un percorso normativo che possa tutelare il comparto, spostando poi  il tavolo delle trattative al livello europeo: “Il tema della sicurezza non può minare il diritto al lavoro per tante famiglie che già sono allo stremo. E’ indispensabile avviare una discussione con tutti gli interlocutori per garantire la sicurezza di chi va in mare”.

All’incontro hanno partecipato il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, la deputata di IV Maria Chiara Gadda, il sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova.

La testimonianza del comandante del peschereccio Aliseo, Giuseppe Giacalone, ha chiarito meglio la drammaticità dei fatti accaduti e la paura di tornare in mare rischiando la vita.

Le istanze e le preoccupazioni di una comunità intera sono state attenzionate da Italia Viva con la creazione di un tavolo permanente: “IV ha portato avanti in Parlamento-dice Maria Chiara Gadda- un emendamento poi approvato per il sostegno alle famiglie dei pescatori rapiti, le leggi però devono poi trovare una attuazione, il tavolo sarà necessario proprio per dare linearità e concretezza alle misure”.

Ha concluso i lavori il sottosegretario Della Vedova prevedendo “… un incontro con le autorità libiche volto a  ritrovare un equilibrio che comprenda un negoziato sui dati di diritto, sulle delimitazioni delle aree. Pescare in alcune acque non può trasformarsi in un atto di guerra”.

redazione

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