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Vertenza ospedale, si alza la tensione a Marsala. Le reazioni politiche alla protesta del Consiglio

Fioccano le reazioni del mondo politico locale rispetto all’iniziativa del Consiglio comunale di Marsala, che ha iniziato un’occupazione simbolica di Sala delle Lapidi per protestare contro Asp e Regione a proposito dell’ospedale “Paolo Borsellino”. In particolare, già nei giorni scorsi i componenti dell’assemblea civica marsalese avevano approvato un ordine del giorno in cui si rappresentavano le difficoltà della comunità locale che dall’autunno fa i conti con i disagi di una struttura ospedaliera che ha visto ridurre drasticamente i propri servizi al pubblico per concentrarsi sull’emergenza Covid.

Il sindaco Massimo Grillo dichiara di comprendere le ragioni dell’iniziativa intrapresa dai consiglieri comunali lilibetani, “perché al momento non c’è una programmazione che – nella prospettiva di una graduale uscita dall’emergenza sanitaria e di un incremento delle vaccinazioni – tenga nella dovuta considerazione la nostra disponibilità a servire la comunità provinciale con un Ospedale Covid”. In attesa di risposte certe da Asp e Regione sui tempi relativi ai lavori per il Padiglione Malattie Infettive e il consequenziale ripristino degli standard ospedalieri di primo livello, Grillo evidenzia al contempo che “occorre una strategia d’azione che coinvolga i sindaci trapanesi, al fine di formulare una proposta unitaria all’Asp ed al Governo della Regione, dalle quali pretendere risposte certe sulla programmazione ospedaliera siciliana che riguarda la comunità dell’intero territorio provinciale”. Per il sindaco di Marsala occorre cambiare prospettiva per risolvere il problema, “altrimenti rischiamo uno scontro demagogico e il fallimento della politica tutta”. Alla luce di ciò, il primo cittadino afferma di aver sollecitato un incontro a Trapani, fissato per domani, con alcuni sindaci della provincia per formulare una proposta condivisa al Commissario dell’Asp e chiedere risposte certe su programmazione e tempistiche.

Sulla vicenda intervengono anche i vertici del movimento Via, di cui è coordinatore comunale Ignazio Chianetta, che concordano con la posizione assunta dall’assessore Michele Gandolfo sulla richiesta di incontro con i vertici della Asp e affermano di non aver avuto alcun incontro con la direzione aziendale sui temi della sanità a Marsala. “Il referente provinciale del Movimento – si legge nella nota – ha accompagnato la consigliera Claudia La Barbera di Trapani, che a sua volta aveva chiesto molte settimane fa un incontro e, pertanto, lo stesso era calendarizzato da tempo sui temi culla termica e altro riferito all’ospedale di Trapani”. Infine, i referenti locali del senatore Papania affermano di non comprendere “le spettacolarizzazioni e le primogeniture su eventuali azioni che riguardano l’interesse di una intera collettività”.
Infine, la componente dell’assemblea regionale del Pd, Antonella Milazzo sottolinea che già nei primi mesi del 2020, quando il “Paolo Borsellino” fu per la prima volta destinato a Covid Hospital “era evidente a chiunque avesse un minimo di dimestichezza con l’amministrazione sanitaria che non sarebbe stata una destinazione temporanea”. “E’ chiaro adesso – aggiunge l’ex deputata regionale – che solo la realizzazione di una struttura dedicata potrà ripristinare la piena funzionalità del nostro ospedale. Non è il momento di dividersi con inutili polemiche; è invece tempo di lavorare uniti a tutela del diritto alla salute dei cittadini. Forse per qualcuno sarà solo un’occasione per iniziare una nuova campagna elettorale, ma ogni iniziativa utile a tenere i fari accesi va condivisa ed appoggiata, pertanto esprimo solidarietà al consiglio comunale e mi dichiaro pronta ad appoggiare ogni iniziativa utile nell’interesse della nostra città”.

redazione

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Tags: Antonella MilazzoIgnazio Chianettamassimo grillo