La Sicilia spera nella zona gialla dal 10 maggio. Ma lo si saprà nelle prossime ore, probabilmente domani. Nonostante la voglia di riaperture, soprattutto per il comparto della ristorazione, per pub e bar, l’isola deve stringere ancora “la cinghia” e sperare nei prossimi giorni in un calo significativo.
La Sicilia infatti, è in zona arancione dal 15 marzo, compresa di zone rosse cittadine. E c’è ancora molta incertezza sul futuro dell’emergenza sanitaria.
Ieri ci sono stati 782 casi che fanno ben sperare, la curva dei contagi nell’ultima settimana ha segnato un -18% di contagi e l’incidenza per 100 mila abitanti è pari a 125, inferiore alla media nazionale che ad oggi si attesta a 127. I ricoveri negli ospedali sono scesi al 18% in terapia intensiva e del 29% negli altri reparti.
Poi c’è il problema vaccini, in quanto la Sicilia si attesta agli ultimi posti in Italia: nella nostra regione è stato somministrato il 79,1% di dosi.
Tutti nodi da sciogliere nelle prossime ore, perchè l’Istituto Superiore della Sanità potrebbe decidere di far slittare tutto dopo il 15 maggio e quindi far restare l’isola ancora in arancione.