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Libero Consorzio di Trapani, nuova proroga per Cerami

Il presidente della Regione Nello Musumeci ha confermato Raimondo Cerami quale commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani. Il funzionario regionale proseguirà nel suo incarico fino all’insediamento degli organi e degli enti di area vasta, che dovrebbe avvenire in seguito alle elezioni per i Liberi Consorzi siciliani e le Città Metropolitane, che dovrebbero tenersi entro il 15 settembre 2021. Il commissario Cerami sottolinea che in quest’arco temporale conta di riuscire a definire le iniziative avviate per il raggiungimento degli obiettivi strategici fissati per lo sviluppo del territorio provinciale, con particolare riferimento ai numerosi accordi di collaborazione che sono stati avviati in materia di viabilità tra il LCC di Trapani e la Regione siciliana ed i suoi uffici tecnici periferici (Genio Civile di Trapani ) per la gestione dei finanziamenti regionali (Patto per il Sud, APQ) a cui vanno aggiunti i finanziamenti ministeriali (MIT) e i contributi, che riguardano una programmazione di interventi quinquennali su molte strade della provincia (su tutte la Sp 21 e la Sp 84).

In materia di edilizia scolastica, Cerami rivendica l’utilizzo di alcuni finanziamenti pubblici per acquisire le verifiche di vulnerabilità sismica della quasi totalità degli istituti della provincia, cui seguirà a breve una serie di interventi per rendere le scuole più sicure e recuperare alcuni investimenti produttivi che porteranno nel tempo a ridurre ulteriormente i costi per gli affitti passivi per l’ Ente. Nel frattempo il commissario del Libero Consorzio di Trapani ha provveduto ad approvare il bilancio pluriennale 2021-2023 , atto propedeutico al Bilancio, che include la possibilità di impiegare nel 2021 investimenti pari a 57.626.651 € con una ricaduta positiva su tutto il territorio della provincia di Trapani (inclusi i 100.000 € di finanziamento regionale per la sistemazione dei ponti dello Stagnone).

Cerami afferma poi di voler proseguire la politica di razionalizzazione del patrimonio immobiliare dell’Ente anche attraverso la valorizzazione o alienazione di alcuni dei beni. Infine, il commissario del LCC conferma di voler riorganizzare la macchina amministrativa dell’Ente, risolvendo innanzitutto in maniera definitiva il problema del personale precario in servizio nell’organico dell’ex Provincia che, alla pari degli altri Enti di area vasta siciliana, è stato privato da tempo della possibilità di assumere personale, tanto da non disporre di alcun dirigente in servizio.

redazione

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Tags: Raimondo Cerami