Categorie: AperturaMarsalaSanità

Marsala, il consiglio comunale vota un documento sull’ospedale Paolo Borsellino

Come era previsto l’intera seduta del consiglio comunale di Marsala che si è tenuta giovedì 29 aprile, è stata dedicata all’ospedale “Paolo Borsellino”.

Ha iniziato il presidente Enzo Sturiano che commentando le dichiarazioni stampa del commissario dell’Asp Paolo Zappalà e rispondendo al consigliere Rino Passalcqua che ha parlato di contenitore vuoto, riferendosi all’ospedale di contrada Cardilla, “che stanno smantellando- ha detto-, si evidenzia il nervosismo del commissario, forse per il periodo difficile che si sta attraversando. Sono parole però che fanno male, siamo la quinta città della Sicilia e siamo la città più popolosa di questa provincia. Onestamente sentirci quasi rimproverare perché noi siamo alla ricerca del consenso del momento è una cosa che fa male, non siamo andati alla ricerca del caos e nemmeno del consenso. Non abbiamo fatto polemiche sterili, la città di Marsala è stata buona per circa un anno, abbiamo avuto fiducia. Il dottore Zappalà deve sapere che sta parlando con due comunità, quella di Marsala e quella di Petrosino e parliamo tutti lo stesso linguaggio: vogliamo che il Paolo Borsellino torni alla sua piena funzionalità. I lavori del nuovo padiglione si potevano iniziare un anno fa, e se qualcuno pensa che si deve attendere la fine della nuova struttura, padiglione per avere la piena funzionalità del nosocomio si sbaglia di grosso: per noi i lavori del padiglione possono iniziare pure domani mattina ma al momento chiediamo che l’ospedale venga riconvertito no Covid”.

Subito dopo è intervenuto Nicola Fici. “E’ intollerabile – ha detto l’esponente d’opposizione – che dopo un anno si continui a vivere in un clima di emergenza. Non si può più perdere tempo”.

Anche Gabriele Di Pietra intervenendo ha criticato le dichiarazioni del commissario Zappalà. ma l’esponente di Diventerà Bellissima. poi ha replicato all’onorevole Eleonora Lo Curto: che ha detto che ai consiglieri di Diventerà Bellissima, di non difendere il partito del presidente della Regione, il consigliere”Sono stato stato eletto per rappresentare i cittadini e le loro istanze non certo per difendere partiti politici”.

Per l’amministrazione è intervenuto l’assessore Michele Gandolfo che ha affermato che a breve il Covid rallenterà. “Chiediamo – ha detto – un incontro di delegazione con il sindaco e il commissario dell’ASP per chiedere che terminata al pandemia, si ripristino gli stessi reparti che aveva il Paolo Borsellino”.

Poi viene letto dal presidente Enzo Sturiano il documento da sottoporre all’attenzione e al voto dell’Aula che ha come oggetto la richiesta specifica di ripristino dell’ospedale in Dea di primo livello, elenca i reparti ad oggi trasferiti: urologia, senologia, otorinolaringoiatra, ortopedia, traumatologia, chirurgia vertebrale, chirurgia generale, chirurgia plastica, l’oculistica convertita in ambulatorio. Anche il complesso operatorio con le sue cinque sale non è più funzionante se non per le immediate emergenze, anche il Pronto Soccorso presenta troppe criticità a cominciare dalla mancanza di medici, lunghissime le liste di attesa.

Nel documento si fa cenno anche al trasferimento della strumentistica, creando ansia nella cittadinanza che non muore solo di Covid. C’è tanta gente che ha difficoltà ad accedere alle cure sia pubbliche che private, il consiglio chiede un tavolo tecnico con i maggiori attori interessati e non in ultimo della deputazione regionale del territorio, sindaco e presidente del consiglio di Petrosino, con il documento si chiede anche di fare rientrare il personale ad oggi trasferito in altri presidi e il ripristino di tutti i reparti prima che il Paolo Borsellino divenisse un Covid Hospital.

Il documento è stato approvato all’unanimità da tutta l’Aula.

Poi la seduta è stata aggiornata a mercoledì 5 maggio.

redazione

Condividi