“Il presidio ospedaliero di Castelvetrano dovrà essere potenziato. Lo prevede un atto di indirizzo votato oggi dalla Commissione Sanità dell’Ars, alla quale ho preso parte, che impegna il Presidente della Regione Nello Musumeci, anche nella funzione di assessore alla Salute ad interim, a rivedere la rete ospedaliera regionale prevedendo per l’ospedale di Castelvetrano l’Unità operativa complessa di chirurgia generale e anestesia e la rianimazione“. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
“Inoltre per il territorio servito, che ricomprende comuni delle province di Trapani ed Agrigento e l’intera Valle del Belìce, nel nosocomio va riattivato anche il punto nascite, assicurando la piena dotazione organica e strumentale, in deroga al decreto Balduzzi – afferma la deputata -. L’organismo parlamentare ha chiesto anche la realizzazione di un polo di cardiologia ed emodinamica, prevedendo anche un’Unità operativa di oncologia e farmacia. Infine, è stato richiesto anche il cambio di denominazione dell’ospedale, da Vittorio Emanuele II a ospedale della Valle del Belìce, così come avevo auspicato già lo scorso anno per impedirne il depotenziamento nell’ambito della rete sanitaria trapanese. Con la risoluzione votata oggi all’unanimità si va nella giusta direzione, tenendo anche in debita considerazione il fatto che l’ospedale serve una zona altamente sismica e che, all’uopo, potrebbe essere anche il terminale per un’emergenza legata al terremoto”.