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Feste casalinghe il 25 aprile a Marsala: la Polizia Municipale sanziona sette giovani

Intensa attività di controllo, in questi giorni, da parte della Polizia Municipale di Marsala. Due i fronti sui cui si è concentrato il monitoraggio: il rispetto dell’isolamento domiciliare da parte di soggetti risultati positivi al Covid e quello relativo alle misure di contenimento del contagio correlate alla zona arancione.

Sul primo fronte, sono stati effettuati 70 controlli presso abitazioni private in cui erano prevista la presenza di soggetti posti in isolamento domiciliare obbligatorio e in attesa di negativizzazione, dopo essere risultati positivi al Coronavirus. Dopo aver citofonato per accertarsi della presenza e aver identificato i soggetti mediante verifica degli estremi di un documento di identità, i vigili urbani hanno effettuato una videochiamata ad ulteriore conferma della presenza in casa dei soggetti in questione. Un controllo capillare, che si è reso necessario anche alla luce del recente episodio della signora di Amabilina, che la scorsa settimana era andata dal tabaccaio e poi al supermercato in violazione della quarantena. Stavolta, però, non si sono ravvisate violazioni.

Nella giornata di domenica 25 aprile, tradizionalmente dedicata da molti marsalesi a riunioni familiari o tra amici nel segno della convivialità, la polizia municipale ha effettuato una mirata attività di osservazione nelle zone litoranee, in particolare in contrada Berbaro, per monitorare eventuali situazioni di assembramento. Nella circostanza, sono state effettivamente individuate due villette in cui erano in corso i classici preparativi per eventi conviviali, non consentiti in zona arancione. Alla luce di ciò sono stati individuati 7 giovani, nei cui confronti è stata effettuata una sanzione per una somma di 400 € ciascuno. Lo stesso servizio di controllo sarà ripetuto anche in occasione del 1° maggio.

redazione

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