Vivere è bene.
Saper vivere è meglio.
Sopravvivere sarà senza dubbio il problema degli uomini di “domani”.
(Roger Molinier)
È dalla frase del botanico e zoologo francese del ‘900, di contenuto quasi profetico alla luce di quanto viviamo oggi, che muove la riflessione sulla Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile al Liceo Ruggieri. È per questo che si è aperto un dibattito nelle classi, sviluppato anche attraverso la partecipazione ad attività in rete.
I ragazzi hanno preso parte ad un webinar dell’Università del Salento. Durante l’incontro, cui hanno partecipato, oltre ai docenti del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento, anche la professoressa Caterina Lorenzi, ricercatrice di Ecologia dell’Università di Tor Vergata, la professoressa Elisa Anna Fano, Presidente della Società delle Scienze e della Natura e il professore Carducci, ordinario di Diritto Costituzionale comparato e climatico della Facoltà di Lecce, i relatori hanno parlato di sostenibilità, di cambiamenti climatici, di sovrasfruttamento del pianeta, di aree marine protette, cercando di sensibilizzare i partecipanti ad assumere comportamenti più responsabili nei confronti della Terra e ad evitare gli sprechi, e sottolineando il ruolo determinante della scuola per l’acquisizione di consapevolezza dell’emergenza ecologica in atto e della necessità di salvaguardia dell’ambiente.
A supporto dell’attività educativa delle scuole, ma anche delle Università, è stata creata la piattaforma “EcoLogicaMente” che mette a disposizione materiali di vario tipo (video, testi, lezioni dal vivo, schede di attività pratica in campo o in laboratorio, …).
Focalizzato invece sui costanti e continui cambiamenti climatici in atto nel nostro Pianeta e sulle conseguenze nefaste per gli esseri viventi, il webinar organizzato dalla DeA, cui hanno preso parte altre classi del Liceo.
L’incontro è stato condotto e moderato dalla meteorologa e climatologa Serena Giacomin e dall’astrofisico e divulgatore scientifico Luca Perri ed arricchito dalla partecipazione dell’astrofisico Daniele Gasparri, che da uno degli Osservatori di Atacama in Cile ha parlato di esopianeti mostrando anche foto della Via Lattea scattate lì dove il cielo è più libero da ogni forma di inquinamento; successivamente è intervenuta Giorgia Giacometti, operatrice umanitaria in collaborazione con Medici senza Frontiere, che attualmente si trova nel campo profughi Kairo in Sudan, dove aiuta la popolazione del posto a fronteggiare le difficoltà sanitarie e alimentari causate dai cambiamenti climatici che stanno diventando sempre più imprevedibili e dannosi; infine ha preso parola Francesca Garaventa, biologa e ricercatrice presso l’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del CNR di Genova, che ha illustrato i danni relativi all’errato smaltimento dei rifiuti soffermandosi soprattutto sugli accumuli di rifiuti sottomarini. I ragazzi hanno avuto modo di interagire rispondendo a domande e curiosità poste dai relatori.