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Scarcerato Gaetano Riina per motivi di salute. Fine pena ai domiciliari a Mazara

Torna in Sicilia Gaetano Riina, il fratello del defunto boss Totò. Dal 2011 in carcere per associazione mafiosa, l’88enne Gaetano Riina lascerà la casa circondariale Vallette di Torino in cui era detenuto da tempo, per motivi di salute. Nei mesi scorsi, l’anziano fratello del capomafia corleonese, aveva anche avuto il Covid-19. I giudici del Tribunale di sorveglianza del capoluogo piemontese hanno accolto l’istanza di scarcerazione preparata dai legali di Riina, Vincenzo Coluccio e Maria Brucale. Le istanze precedenti, in cui si evidenziavano le varie patologie di cui soffriva l’anziano, erano state rigettate, alla luce della sua pericolosità sociale. Anche in questo caso, la Procura si era opposta, ma stavolta il Tribunale ha deciso diversamente, ritenendo che la pericolosità sociale del fratello minore del “capo dei capi” sia andata scemando negli anni a causa del decadimento fisico legato all’età e ai problemi di salute.

Per anni ai margini di Cosa Nostra, Gaetano Riina viveva a Mazara, dove tuttora risiedono alcuni suoi familiari e dove adesso farà ritorno. Sconterà ai domiciliari gli ultimi due anni di pena rimasti. Nel 2011 era stato arrestato con l’accusa di essere il nuovo capo del clan di Corleone, di cui negli anni ’80 aveva assunto il ruolo di consigliere. Dalle indagini che hanno condotto al suo arresto, era emerso anche un legame con il clan camorristico dei casalesi, alla luce di convergenti interessi nell’ambito del mercato ortofrutticolo.

redazione

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Tags: Gaetano Riina