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Liceo Allmayer, sempre più probabile il trasferimento a Calatafimi. Surdi: “L’istituto deve rimanere ad Alcamo”

La vicenda dell’istituto Allmayer continua a tenere banco ad Alcamo, dove da anni si cerca di scongiurare il ventilato trasferimento in altre sedi delle attività didattiche. Su iniziativa del commissario straordinario del Libero Consorzio di Trapani Raimondo Cerami, si è svolto ieri un video incontro, a cui hanno partecipato il dirigente generale Valenti in rappresentanza dell’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla, il sindaco di Alcamo Domenico Surdi, il dirigente scolastico dell’istituto “V.F.Allmayer” Vito Emilio Piccichè e i signori Corso, proprietari dell’immobile in uso al Liceo. I partecipanti all’incontro sono stati aggiornati sullo stato dell’annosa problematica riguardante il suddetto Liceo, in particolare sulla mancata erogazione del contributo regionale che era stato previsto da una legge regionale del 2020 per consentire la prosecuzione della locazione nei locali siti ad Alcamo.

Il Commissario straordinario ha ribadito che la situazione finanziarie degli Enti di area vasta non si è affatto normalizzata, e che il LCC di Trapani è tuttora costretto a continuare nella politica di riduzione delle spese e nel tentativo di azzerare tutti i fitti passivi ad uso scolastico, in quanto ogni risorsa finanziaria disponibile dovrà essere destinata, quale spesa corrente, a ripristinare le condizioni minime di erogabilità dei servizi per l’istruzione scolastica e la viabilità (manutenzioni, ordinarie, spese di funzionamento, utenze, trasporti, palestre, pulizia e taglio erba, manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione, segnaletica orizzontale etc.). Ed è stato confermato che nel comprensorio di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta è previsto il trasferimento delle sedi in locazione del Liceo “Vito Fazio Allmayer” presso l’immobile di proprietà dell’ex Provincia e ricadente nel territorio di Calatafimi Segesta.

“Il contributo regionale previsto da una legge del 2020 – si legge nella nota dell’ente guidato dal commissario Cerami – avrebbe consentito di sostenere la spesa per l’affitto passivo di tale scuola almeno per tre anni o fino alla decisione sulle sorti dell’immobile in questione, tenuto che il LCC dopo aver interpellato il Comune di Alcamo con esito negativo aveva deciso di rivolgersi al mercato immobiliare e di valutare anche l’ipotesi dell’acquisto del suddetto immobile, la cui offerta non era stata però ritenuta congrua. A tal fine, era stato convenuto nel giugno 2020 di richiedere all’Agenzia delle Entrate una valutazione urgente della stima del valore dell’immobile, per la definizione delle trattative destinate all’acquisto. L’Agenzia dell’Entrate, sebbene più volte sollecitata, non ha però ancora fornito alcuna risposta, impedendo così di definire le trattative di acquisto prima della scadenza naturale di uno dei lotti dell’immobile in questione, e contribuendo a generare grande apprensione in tutta la comunità alcamese. Ecco perché ogni ulteriore ritardo da parte dell’Agenzia delle Entrate è destinato ad alimentare un senso d’incertezza in tutta la comunità alcamese e perché il Commissario straordinario del Libero Consorzio ha voluto rassicurare comunque tutti i soggetti interessati sull’impegno dell’Ente nella ricerca della soluzione migliore per tutti gli studenti del Liceo “V.F.Allmayer”.

Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi ha commentato con amarezza l’esito dell’incontro: “ancora una volta abbiamo assistito ad un rimbalzo di competenze fra la Regione che dichiara che la Provincia avrebbe potuto utilizzare delle somme di propria competenza per continuare a pagare l’affitto di uno dei lotti della scuola ed invece non l’ha fatto, e la Provincia che asserisce che la Regione aveva promesso un finanziamento a valere su fondi europei, di fatto, però non utilizzabili per l’affitto della scuola. Voglio ribadire che già l’anno scorso gli assessori regionali Lagalla e Turano, dinanzi a Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani avevano assicurato una possibile soluzione definitiva, attraverso l’acquisto di un immobile, poiché l’Assemblea Regionale Siciliana avrebbe dovuto farsi carico di mettere in bilancio un contributo per la scuola. Ad oggi, invece prendiamo atto che ‘di fatto’ la Provincia autorizza la scuola a rimanere nei locali suddetti fino alla fine dell’anno scolastico, quanto meno per non creare ulteriori disagi ai ragazzi e al personale scolastico già gravato dalla situazione sociosanitaria in corso a causa della pandemia, ma conferma altresì il recesso dal lotto dei locali in questione”.

Continua Surdi “non permetteremo che questo continuo balletto di competenze impedisca di fare chiarezza e di giungere alla risoluzione definitiva della questione dell’Allmayer per la quale, in quanto Comune, ci siamo sempre impegnati; pensiamo che la vera risoluzione consista nell’acquisto dell’immobile così come era stato previsto l’anno scorso. E soprattutto la scuola deve rimanere ad Alcamo, è impensabile e non accettabile che ancora possa paventarsi lo smembramento dell’istituto che trova nella nostra Città la sua sede naturale, poiché Alcamo ha una posizione baricentrica rispetto alla popolazione scolastica degli altri Comuni che frequentano l’Allmayer”.

redazione

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Tags: Domenico SurdiLiceo AllmayerRaimondo Cerami