Con ordinanza del sindaco di Erice n. 63 del 15/04/2021 è stato prorogato al 15 maggio 2021 il termine entro il quale è consentito a tutti gli Enti e alle persone fisiche e giuridiche detentori a qualsiasi titolo di boschi, terreni pubblici e privati in tutto il territorio comunale, di mantenere in perfetto stato di pulizia:
a) i boschi e le pinete gestite dal Demanio Forestale della Regione Sicilia;
b) i terreni, anche se recintati, limitrofi alle aree boschive e agli insediamenti abitativi con la realizzazione di fasce parafuoco (fascia tagliafuoco di almeno metri cinquanta (m. 50) per i terreni limitrofi alle aree boschive e di almeno venti (m. 20) per i restanti terreni limitrofi alle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, limitrofe linee ferroviarie, etc.;
c) i giardini privati di case e ville sparse nel territorio;
d) le aree in corso di produzione agricola (seminativi) dovranno garantire una fascia di tagliafuoco di metri otto (m.8) dalle strade comunali, provinciali, regionali, pubbliche, etc.;
Il materiale proveniente dalla pulizia dei terreni deve essere rimosso a cura e spese degli interessati, con divieto assoluto, comunque, di abbandonare sulle predette aree materiale di alcun genere.
Nei terreni di cui sopra, ove l’estensione degli stessi sia superiore a mq. 5.000 (cinquemila), e ammessa, in sostituzione della pulizia dell’intera estensione dell’area, l’apertura di viali parafuoco di almeno mt. 20 di larghezza, ferma restando la responsabilità in capo al proprietario e/o conduttore di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e la propagazione di incendi radenti.
«La proroga – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessore a Polizia municipale e Protezione Civile, Vincenzo Giuseppe Di Marco – vuole essere uno stimolo per tutti i cittadini affinché possa essere evitato ogni possibile rischio di incendio. Pertanto invitiamo tutti ad adeguarsi alle disposizioni di cui sopra al fine di evitare possibili sanzioni, considerato il difficile periodo che stiamo attraversando».
(foto di repertorio)