I giorni che precedono il matrimonio ma anche il giorno stesso, gli sposi amano circondarsi di amici per condividere appieno ogni aspetto. Ma ci si dimentica spesso di un’amica particolare che tutte le coppie dovrebbero avere al loro fianco durante i preparativi, la wedding planner.
Dalle parole inglesi wedding, ossia «matrimonio», e planner ossia «pianificatore», si definisce già, almeno in parte, la figura professionale dell’organizzatore di matrimoni (che in realtà potrebbe anche essere un uomo): una persona che si occupa di pianificare, personalizzare e amministrare il matrimonio di una coppia, in base alle loro richieste.
Una figura professionale nata negli Stati Uniti intorno agli anni cinquanta e riconosciuta successivamente anche in Europa. Se il film con Jennifer Lopez, The Wedding Planner, uscito nel 2001, ha fatto conoscere al grande pubblico l’esistenza di questa romantica professione, in Italia resta una figura relativamente nuova, misteriosa ed emersa solo negli ultimi tempi. Nonostante ormai esistano diverse persone che ricoprono questo ruolo, sono ancora poche le coppie che si lasciano guidare. Molti percepiscono la figura del/della wedding planner come un lusso, ma in realtà non è cosi; al contrario, essere guidati permette di stabilire un determinato budget cosi da far rientrare tutte le spese e non andare oltre. Per le coppie impegnate con il lavoro è un valido aiuto per definire tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione in sé. Il lavoro di questa figura che per la maggior parte del tempo opera da dietro le quinte consiste in diversi aspetti: prima di tutto si definisce il budget massimo a disposizione per l’intero evento. Il tutto verrà curato in modo impeccabile in cui c’è coerenza, criterio e buon gusto dai bouquet di fiori al tovagliato, il tema dell’allestimento seguirà le ultime tendenze.
Di solito la wedding planner si preoccupa di accompagnare gli sposi nella scelta dei fornitori, selezionando accuratamente quelli che soddisfano perfettamente le esigenze e negoziando le condizioni contrattuali. La professionalità della wedding planner sta proprio nella sua totale devozione alla riuscita dell’evento: non si tratta di un semplice lavoro di back office, sarà realmente coinvolta per definire una regia attenta delle nozze. Sarà presente nei preparativi a casa, quando si pronunceranno le frasi per la promessa di matrimonio e quando gli sposi consegneranno l’ultima bomboniera. Significa che assumerà il ruolo di coordinatore, dettando il time-line della giornata e supervisionando l’operato di tutti i fornitori. E per gestire al meglio tutta la macchina organizzativa, la wedding planner si occuperà anche di coccolare i vostri invitati negli aspetti logistici della giornata. Alloggi e spostamenti saranno pianificati nei minimi dettagli, in modo da garantire l’eccellenza organizzativa, specie in quegli eventi in cui gli sposi hanno dovuto gestire i preparativi da remoto. La sua è una vera missione e per dare un vero significato a questo ruolo, senza lasciare nulla al caso.
Per chi preferisce un supporto a 360 gradi, la wedding planner può supportare nella scelta dell’abito da sposa, degli accessori, degli abiti per le damigelle e tanto altro. Solitamente, si tratta di una libera professionista che possiede diverse competenze ma qualcuno può decidere di specializzarsi in un determinato aspetto ed è cosi che sono nate altre figure professionali come: Floral Designer, Wedding Creator, Wedding Designer, Wedding Stationer, Wedding Coordinator.
Infine per gli sposi che hanno intenzione di organizzare e gestire il proprio matrimonio in totale autonomia esiste la Wedding Consultant una professionista di spicco che fornisce un servizio di consulenza agli sposi durante la fase iniziale per non incappare in possibili insidie. Scegliere la wedding planner non è semplicemente scegliere un fornitore: significa affidare un sogno, forse il più grande e bello della vita nelle mani di un’altra persona. Significa confidarle i propri desideri affinché li tramuti in realtà.
Arianna Sanguedolce