Vincenzo Sturiano è stato rieletto all’inizio della consiliatura, presidente del Massimo Consesso Civico di Marsala.
Consigliere lei è stato ancora una volta il primo degli eletti. Che giudizio può cominciare a dare dei giovani colleghi che si sono affacciati per la prima volta all’esperienza amministrativa occupando un seggio a Sala delle Lapidi?
“Tanti giovani eletti alla prima esperienza sono importanti per la crescita della città. Chi è arrivato poi ha dimostrato una grande voglia di apprendere e una consistente preparazione culturale. Faranno esperienza e saranno utili alla macchina amministrativa. Noi che abbiamo qualche esperienza pregressa dobbiamo fare di tutto per coinvolgerli”.
A proposito dei lavori del consiglio comunale, quando arriverà il Bilancio per la trattazione e l’approvazione?
“Io ho pressato con l’amministrazione perché la città ha bisogno dello strumento finanziario. Ci sono già stati trasmessi alcuni atti propedeutici e tra pochissimo arriverà lo strumento finanziario. Credo che entro il mese di marzo approderà alla discussione a Sala delle Lapidi. Ricordo che l’ultimo Bilancio, per una serie di responsabilità, è stato approvato alla fine del 2020 e l’amministrazione per governare la città ha bisogno di avere la possibilità di spesa”.
Nell’attesa del Bilancio l’aula si è occupata di atti dovuti, tranne due discussioni che vi hanno impegnati e che hanno manifestato qualche divisione all’interno della maggioranza che ha eletto il sindaco: Marsala Schola e il trasferimento dell’Istituto Commerciale nei locali dell’ex tribunale.
“Ognuno in Consiglio esprime le proprie idee liberamente. Su Marsala Schola io credo che si vada verso la giusta direzione. Il sindaco ha nominato il consiglio di amministrazione che si occuperà a tempo pieno delle incombenze relative all’istituzione. Poi l’ultima parola spetterà al consiglio quando si affronterà la questione delle società partecipate”.
Quindi se l’aula dovesse decidere per lo scioglimento…
“Se Marsala Schola verrà sciolta il cda nuovo decadrà”.
E per quanto attiene l’ex Commerciale?
“Tutte le scuole hanno diritto ad avere locali idonei ed efficienti. Se la soluzione temporanea può essere questa e visto che siamo anche avanti con il protocollo stipulato con l’ex provincia so no d’accordo se ci saranno le condizioni tecniche. Mi spiace e ci tengo a sottolinearlo, che la precedente amministrazione non ha mai voluto affrontare in modo compiuto il problema”.
A proposito di precedente amministrazione che lei l’ha sostenuta. Tra le cose di cui si è lamentato c’era un certo ritardo nell’affrontare i problemi quotidiani. Ora come sta andando?
“Si può e si deve fare sempre meglio. Ma è sotto gli occhi di tutti la svolta in tema di decoro urbano e di verde pubblico per fare due esempi, che si registra in città. Non appena si potrà mettere mano al denaro proveniente da Bilancio el cose miglioreranno ulteriormente. Un altro aspetto che vorrei sottolineare è quello relativo alla pista ciclabile dello Stagnone. Sta diventando un battaglia sui social tra chi la vuole e chi ritiene che non andasse realizzata. Io sono per la pista, ma allo stesso tempo debbo sottolineare come c’è stata molta approssimazione nella gestione. Oggi occorre tutelare i ciclisti e i pedoni, ma anche chi vi abita e deve raggiungere la propria residenza e chi ha investito e ci lavora. Poi ci sono i pullman dei turisti che non possono transitare per raggiungere l’imbarcadero per Mozia”.
Tra un anno si voterà per il rinnovo dell’Assemblea Regionale. Da qualche tempo in tutte le competizioni elettorali il suo nome è stato sempre tra i papabili candidati. Che succederà tra 12 mesi?
“Io credo di potere dire che sono ormai pronto per affrontare qualsiasi competizione elettorale. Se il partito in cui milito lo riterrà opportuno, la mia presenza in lista potrebbe essere possibile. Se me lo consente vorrei concludere questa intervista ricordando, ed è la prima volta che lo faccio in modo non istituzionale, l’amico Bernardo Triolo segretario generale del comune scomparso causa covid nei mesi scorsi. Era una persona disponibile e competente. Un grande dirigente che mi manca”.