Dedicata quasi esclusivamente ad un dibattito sull’ Istituzione di Marsala Schola, la seduta del consiglio comunale di giovedì 11.
Si trovava al punto 24 dell’ordine del giorno un Atto di Indirizzo relativo alla proposta di scioglimento dell’Istituzione che si occupa delle scuole dell’infanzia primarie e secondarie di primo grado della città di Marsala.
L’atto proposto recava la firma di alcuni consiglieri della maggioranza e dell’opposizione.
A motivare l’esigenza del prelievo il consigliere Flavio Coppola, per i non firmatari dell’atto è intervenuto Vito Milazzo che, come aveva nei giorni scorsi anticipato in un’intervista rilasciata alla nostra redazione, ha affermato che il sindaco sta provvedendo alla nomina di sua competenza di un cda che avrebbe avuto il compito di analizzare la situazione dell’Istituzione per poi magari relazionare in Consiglio: “Per questo – ha detto l’esponente di Liberi – voto contro il prelievo in attesa di conoscere le decisioni dell’Amministrazione”.
A questa proposta Flavio Coppola ha replicato che i provvedimenti su Marsala Schola competono al Consiglio comunale ed è giusto avviare una discussione. Sullo steso tenore Ivan Gerardi che ha ricordato come lui ha votato nella passata consiliatura ha votato favorevolmente per lo scioglimento e che è giusto che l’Aula affronti l’argomento. “La maggioranza – ha detto – dialoga poco e male vista anche la vicenda dell’Istituto Commerciale”.
Eleonora Milazzo ha detto che per quanto le riguarda la maggioranza deve dialogare con gli assessori e con il sindaco. Prima di parlare di costi e benefici occorre una relazione dettagliata. “Per me – ha concluso la vice presidente – l’atto può essere ritirato subito invece di passare alla discussione”.
Al termine la votazione ha dato come risultato un “pareggio” undici a favore e 11 contrari. Per regolamento il prelievo veniva bocciato.
Subito dopo il consigliere Nicola Fici ha affermato che “la maggioranza non esiste più”. “Non abbiamo operato uno strappo tra i consiglieri di maggioranza – ha detto poi Pino Ferrantelli – ma sul risultato del voto di oggi, l’Amministrazione deve riflettere”. Per dichiarazione di voto la consigliera Rosanna Genna ha detto che il cda deve essere composto da impiegati del comune e non deve diventare prebenda clientelare da assegnare. “Mi risulta – ha detto Sturiano – che i dirigenti del Cda uscente hanno affermato che non hanno il tempo necessario per seguire la vicenda”.
Si è poi proseguito con alcuni prelievi. Un debito Fuori Bilancio è stato approvato all’unanimità dei presenti con 17 voti favorevoli. Subito dopo il consigliere Leo Orlando dà lettura di una sua mozione, presentata il 3 marzo scorso, sulla collocazione dei seggi elettorali in sedi diverse dalle Scuole come accade in altre Città italiane. Fa presente che proprio in questi giorni si è avuta notizia di una iniziativa di tal genere da parte dei vertici del Ministero degli Interni. Il punto viene approvato all’unanimità dei presenti con 16 voti favorevoli. Infine il punto relativo all’atto d’indirizzo a sostegno dei padri separati in difficoltà economica
Relaziona il proponente Leo Orlando. e l’atto viene approvato all’unanimità dei presenti con 16 voti favorevoli.
La seduta viene chiusa e i lavori aggiornati a lunedì 15 marzo – sempre con inizio alle ore 17,00