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D’Alessandro: “Il settore servizi sociali è carente di personale. Dobbiamo delle risposte alla gente”

Giuseppe D’Alessandro è stato, in ordine di tempo l’ultimo componente della giunta, essendo stato da poco nominato assessore dal sindaco Massimo Grillo.

Impegnato nella pubblica amministrazione attualmente, dal punto di vista lavorativo, ricopre la carica di comandante della Polizia Municipale di Paceco. È inoltre ragioniere capo dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini. In politica è stato anche vice sindaco di Petrosino dal 2010 al 2012 nella giunta guidata dall’allora primo cittadino Biagio Valenti.

Vediamo di capire come si arrivati alla designazione del nuovo assessore. D’Alessandro come si è arrivati alla sua nomina?

“Il sindaco aveva cercato tra le designazioni delle liste e dei movimenti una figura professionale di che rispondesse a determinati requisiti. Non è quello che sono io, anche se il Movimento Via al quale io appartengo aveva deciso di proporre a Massimo Grillo il mio nome. Di ciò mi preme ringraziare tutti gli aderenti e in modo particolare il nostro leader Antonino Papania. In seguito si è arrivati alla mia nomina”.

Lei proviene dal Partito Democratico del quale è stato anche dirigente a Marsala. Ora si ritrova in una coalizione diversa.

“Io sono sempre stato un uomo moderato di centro e come tale avevo aderito al Pd. Tutti conoscono la mia vicinanza politica con il consigliere Antonio Vinci con il quale mi lega un percorso politico comune. Poi dopo le note vicende degli anni passati all’interno del Partito Democratico di Marsala, mi sono allontanato. Ora da moderato aderisco ad un movimento centrista come “Via”.

Tra le deleghe che il sindaco le ha assegnato ci sono alcuni temi di una certa rilevanza amministrativa. Iniziamo con i Servizi Sociali.

“Si tratta di un settore che sto studiando profondamente in queste settimane. Ho potuto capire che vi è una carenza di personale e su questo stiamo lavorando con il sindaco. La gente che si rivolge agli uffici di questo settore è in linea di massima quella che fa richieste ed attende risposte. Noi abbiamo il dovere di essere quanto più celeri e precisi possibili. Occorre personale sufficiente e competente. Per quanto attiene i lavoratori che sono in servizio attualmente all’assessorato debbo dire che ho trovato grande disponibilità. Tra poco sarà nominato dal sindaco il nuovo dirigente. Poi io credo che sia opportuno trovare un’unica soluzione per quanto riguarda gli uffici che debbono essere collocati tutti negli stessi edifici”.

Quali iniziative intende prendere per affrontare le tematiche sociali che si presentano sotto vari aspetti alla sua attenzione?

“Sto predisponendo un piano di incontri che io definisco d’ascolto con le associazioni che operano a vario titolo nel sociale. Conto di incontrare tutti. Ma il dialogo spero di estenderlo, tramite gli uffici, anche ai singoli soggetti”.

Per la serie problemi difficili da affrontare, lei ha la delega anche al servizio idrico. In poche parole l’acqua che ogni giorno arriva nelle case dei marsalesi.

“Marsala ha un sistema di approvvigionamento idrico molto esteso che raggiunge tutto il suo territorio. Di contro ha delle zone dove la rete idrica è obsoleta e rischia ogni giorno di collassare in alcune contrade generando danno che si ripercuote anche in altre zone. Occorrono finanziamenti per ammodernare tutta la rete. Ci sono alcuni cantieri in attesa di partire. Il mio impegno è quello di accelerare. Anche qui il potenziamento degli uffici del settore mi sta impegnando molto. Quando la gente è priva di acqua e telefona, giustamente, al comune, vuole trovare un operatore che dia risposte, non un apparecchio che squilla inutilmente”.

redazione

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