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Variante sudafricana a Mazara, primo caso un marittimo proveniente dalla Guinea

La variante sudafricana è arrivata in Sicilia: il primo caso è stato registrato a Mazara del Vallo. A essere stato contagiato da una delle nuove mutazioni del virus è un marittimo mazarese di 32 anni, rientrato dopo due mesi di lavoro in Africa, trascorsi a bordo di una nave che lavora nelle piattaforme petrolifere.

L’uomo era partito per raggiungere l’Italia il 10 febbraio scorso da Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, con un volo con scalo ad Addis Abeba per poi atterrare a Roma il giorno dopo. Poi la tratta Roma-Palermo; appena sbarcato a Punta Raisi l’uomo è stato sottoposto a tampone rapido risultando negativo. Giunto nella sua città, Mazara, ha riscontrato alcuni sintomi del Covid il 15 febbraio: febbre e tosse per cui è scattato il tampone molecolare e l’isolamento. Anche la moglie è risultata positiva.

La ‘variante’ e’ stata riscontrata dai medici del Policlinico di Palermo, mentre le condizioni dell’uomo sono state monitorate dall’Asp di Trapani che ha ricostruito il suo rientro.

Un focolaio di variante inglese è stato scoperto invece ad Enna, dove nell’ultima settimana i contagi sono aumentati del 20 per cento e il sindaco ha disposto la chiusura di tutta le scuole di ogni ordine e grado. I casi di variante sono stati riscontrati dai laboratori Crqc e Istituto zooprofilattico sperimentale a Palermo.

redazione

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