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Sicilia: avvocati e giornalisti chiedono di essere vaccinati quanto prima

Sicilia: avvocati e giornalisti chiedono di essere vaccinati quanto prima. Lo hanno fatto sapere tramite i propri ordini e le associazioni a tutela. Gli avvocati sono una “categoria a rischio” e vogliono la priorità nella vaccinazione contro il Covid. Lo rende noto il consiglio dell’Ordine di Palermo che ha ricevuto la comunicazione dal governo regionale.

“Sin dall’inizio della pandemia ed anche in pieno lockdown, gli avvocati hanno continuato a lavorare, per svolgere la loro funzione sociale e garantire il pieno diritto di difesa – è il commento del presidente Giovanni Immordino -. Hanno continuato ad andare in udienza, ad incontrare i clienti, a recarsi presso le case circondariali per assistere i detenuti. Tutto questo mettendo sempre a rischio la propria salute”.

I legali già a partire dallo scorso settembre hanno protestato per il rischio Covid a cui vengono esposti dalla costante presenza negli uffici giudiziari speso affollati. Nei giorni scorsi era partito un grido di allarme dalla categoria, poi l’arrivo dell’assenso alla richiesta da parte della Regione siciliana. “Ringrazio il vice presidente della Regione Gaetano Armao e l’assessore alla Salute Ruggero Razza – conclude Immordino – per la sensibilità dimostrata nell’accogliere la richiesta di Consiglio dell’Ordine di inserire gli avvocati tra le categorie a rischio per il piano di vaccinazione”.

Anche Assostampa Sicilia ha avanzato la stessa richiesta. “I giornalisti svolgono un servizio ‘essenziale’ per la comunità, per questa ragione abbiamo chiesto, con una lettera inviata, nei giorni scorsi, all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza e alla dirigente del Dasoe Maria Letizia Di Liberti che la categoria sia inserita appunto tra i servizi ‘essenziali’ per la somministrazione del vaccino anti Covid”. Lo dice Roberto Ginex, segretario regionale di Assostampa Siciliana, il sindacato unitario dei giornalisti, che ormai da giorni sta ricevendo numerose richieste di informazioni e chiarimenti dai colleghi.

“In questo anno di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 – dice Ginex – numerosi giornalisti che si occupano ogni giorno di cronaca, ma anche di altri settori della professione, sono stati in costante rapporto con le fonti, sempre alla ricerca di notizie, per fornire una informazione puntuale e costante, anche e soprattutto sulla pandemia. Certamente, è possibile ascrivere i giornalisti tra le categorie più a rischio affinché siano inseriti in una lista istituzionale e ufficiale di somministrazione del vaccino. Si tratta – aggiunge il segretario regionale di Assostampa Siciliana – di avere un riconoscimento al lavoro quotidiano, spesso tra disagi e precarietà, in considerazione del fatto che la nostra categoria garantisce il diritto dei cittadini ad essere informati spesso in condizioni di forte disagio e precarietà. Chiediamo di lavorare con maggiore serenità – conclude Ginex – nell’assoluto rispetto delle precedenze dovute agli operatori sanitari e alle categorie di cittadini considerate soggetti a rischio”.


redazione

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