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SiAmo Mazara: “Non si può costruire un buon Piano Regolatore su linee guida del 2001”

SiAmo Mazara, movimento civico, scrive una nota in merito all’approvazione del Piano Urbanistico Generale, ovvero il nuovo Piano Regolatore della Città:

“La notizia data  dell’avvio delle procedure per la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), che dovrà sostituire un PRG obsoleto ed inadeguato già da decenni, ci riempie  di gioia e di orgoglio perché è stato il frutto della nostra iniziativa Politica  durante il periodo in cui siamo stati in maggioranza. C’è voluto però ben oltre un anno perché le spinte, le sollecitazioni, ed i suggerimenti di SiAmo Mazara si concretizzassero. Tutti sanno quale particolare attenzione ha il nostro Movimento nei riguardi di un più equilibrato riassetto urbanistico del  territorio e di una di una maggiore attenzione verso i temi di una più corretta pianificazione ambientale che vada nella direzione di uno sviluppo  ecologico,  coadiuvato da  risorse rinnovabili.

Siamo soddisfatti perché finalmente la nostra azione, i nostri sforzi, cominciano ad avere un concreto risultato. Avremmo preferito però che il Sindaco , nonostante la legislazione regionale ne assegni il compito a lui e alla sua giunta,  avesse più opportunamente già da subito  aperto un confronto pubblico con la città, con  le organizzazioni datoriali, con le forze sindacali, con le organizzazioni ambientalistiche e culturali che operano nel nostro territorio, affinché le  linee guida venissero condivise, secondo il modello “partecipativo”, ma cosa assai più rilevante che non venissero assunte come linee guids del PUG quelle approvate con Delibera Consiliare n. 84, nel lontano 12 maggio del 2001! Ma constatiamo ancora una volta che la Condivisione e la Partecipazione, checché se ne dica, è un modello sostenuto a parole ma sconfessato nei fatti.

C’è bisogno di dire che riteniamo profondamente sbagliato e dannoso per gli interessi della nostra città, la decisione del Sindaco di  assumere come linee guida per la redazione del PUG, le Direttive di una delibera di Consiglio Comunale del lontano 2001? Nel 2001 la città aveva bisogni ed esigenze completamente diverse da quelle di oggi. Ci chiediamo che PUG mai  potrà venirne fuori? Come si può pensare una cosa del genere? Tale scelta ci appare incomprensibile e dannosa per i bisogni della città. Sarebbe stato meglio  e più efficace, visto che la Giunta non è stata in grado di farlo, fare esprimere questo Consiglio Comunale che, siamo sicuri, avrebbe dato indirizzi e orientamenti aggiornati e utili. La Giunta avrebbe potuto prendere questi come linee guida. A nostro avviso, tutto questo  dimostra incapacità di sapere leggere gli odierni bisogni del nostro territorio. Non si può realizzare un buon PUG su bisogni ed esigenze del 2001.

Chiediamo quindi con fermezza, che si apra quanto prima possibile un  percorso di condivisione all’interno del consiglio comunale odierno.  Il PUG non è dell’Assessore o del Sindaco:  il PUG è della città. SiAmo Mazara è fermamente convinta però che, accanto al PUG, bisogna immediatamente mettere  le mani per una regolamentazione edilizia del nostro Centro Storico, attraverso un piano/studio che ci permetta, analogamente a quanto fatto da tanti altri Comuni Siciliani prima di noi, di potere intervenire immediatamente con progetti anche di ricostruzione. Troppi sono ormai gli immobili e gli isolati diruti. Occorre mettere in condizione pubblico e privato di potere immediatamente intervenire. SiAmo Mazara, il nostro movimento civico, seguirà e vigilerà, se pur dall’opposizione, attentamente ogni passaggio ed ogni soluzione che la P.A. indicherà, avendo molto da dire in merito“.

redazione

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